Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli insediamenti coloniali nell’America del Nord cominciano ad assumere connotati [...] piano sono rappresentati dalla residenza del presidente, sede dell’esecutivo, e dalla sede del Parlamento (il Capitol o Campidoglio, centro del potere legislativo). Il reticolo delle avenues diagonali che si libera da questi due poli definisce poi ...
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Scultore (Versailles 1741 - Parigi 1828). Allievo di J.-B. Pigalle e di M. Slodtz, eccelse soprattutto nella produzione di ritratti: in tali opere seppe, spesso con eleganza tutta settecentesca, contemperare [...] aveva scolpito numerosi busti ora in varî musei), e per gli USA, dove si recò nel 1785 (Statua di Washington nel Campidoglio di Richmond, e molti busti). Anche durante la Rivoluzione e l'Impero fu molto attivo: eseguì ritratti di Bailly, La Fayette ...
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MUNICIPIO (municipium)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ferdinando REGGIORI
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Fin dalla più antica età repubblicana, è termine usuale per designare certe comunità cittadine dipendenti da Roma: il linguaggio tecnico [...] negli Uffizî di Firenze, di Giorgio Vasari.
Ma sopra tutti emerge l'esempio del complesso michelangiolesco del Campidoglio in Roma (v. campidoglio) che il municipio romano, quasi ad affermazione dei suoi diritti di fronte al papato, volle erigere nel ...
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Scultore, nato a Lindo nell'isola di Rodi, allievo di Lisippo. L'opera più famosa di lui fu la statua gigantesca del Sole, nume tutelare dell'isola, eretta dai Rodiesi per celebrare la liberazione della [...] ., XXXIV, 41) parla dei frammenti e sembra che li abbia veduti; ricorda anche una testa, lavoro di C., dedicata sul Campidoglio dal console P. Lentulo. Null'altro sappiamo su questo artista.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912, p ...
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FOSCARINI
Roberto Cessi
La famiglia Foscarini ebbe origine nel primo millennio della vita veneziana, ma si affermò principalmente nell'espansione orientale, a Corfù e a Candia, con Stefano e Marino, [...] amorose e l'Historia Veneta.
Bibl.: M. Foscarini, Della lett. veneziana, Venezia 1768; E. Cicogna, Iscrizioni veneziane, Venezia 1849; Saggio di bibl. venez., Venezia 1848; G. Soranzo, Bibl. veneziana, Venezia 1885; Capellari, Campidoglio veneto, ms. ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] il Capitolium, a Pola dominava il foro, a Roma il tempio di Vespasiano e Tito fu costruito da Domiziano alle pendici del Campidoglio e quello di Antonino e Faustina fu innalzato lungo la Via Sacra presso il tempio del divo Giulio. Oltre ai templi ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] tal caso dovrebbe riferirsi a questo periodo, la notizia di una tarda fonte, il Massonio, che "per opra sua furono nel Campidoglio messe insieme molte antichità".
Frattanto l'A. si era posto al servizio di due giovani principi tedeschi della casa di ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] e delle belle arti, in Bollettino d’arte, 1986, n. 35-36, pp. 49-66; L. Barroero, I primi anni della scuola del Nudo in Campidoglio, in Benedetto XIV e le arti del disegno, a cura di D. Biagi Maino, Roma 1998, pp. 366 s., 371; E. Borsellino, La ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] 1914, pp. 420 s., 424; L. von Pastor, Storia dei papi, IV-VI, Roma 1956-63, ad indices; F. Cruciani, Il Teatro del Campidoglio e le feste romane del 1513, Milano 1968, pp. XCV n. 57, 47 s., 73-83; F. Ubaldini, Vita di Mons. Angelo Colocci. Edizione ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] di soggetto napoleonico; tale iniziativa fu presa in occasione della nascita del figlio di Napoleone (Arch. Gabrielli; Giornale del Campidoglio, 1811). Di nuovo nel febbraio del 1814 il nome del F. venne inserito in un elenco di artisti bisognosi ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...