Architetto e pittore (Parigi 1721 - Auteuil 1820). Allievo di J. - F. Blondel, completò la sua formazione a Roma a contatto con G. P. Panini, F. J. Winckelmann, G. B. Piranesi, R. e J. Adam. Del suo lungo [...] ), residenza degli zar, interni; Pietroburgo, porta monumentale e palazzo per Caterina II (1782, progetti); Richmond, Virginia, USA, Campidoglio (in collab. con Th. Jefferson, 1785-90). Ricordiamo anche: i rilievi del palazzo di Spalato (1764, in ...
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Scrittore romeno, nato nel 1787, o più probabilmente nel 1788, a Hertga, nell'Alta Moldavia, morto a Iaşi, nel 1869. Suo padre, oriundo della Galizia polacca, si chiamava Assakiewicz. L'A. fece i suoi [...] a Roma (1808-1812), dove si occupò d'arte, ma anche di letteratura: scrisse versi in italiano, che pubblicò nel giornale Il Campidoglio e per i quali divenne socio di un'Accademia romana; strinse rapporti d'amicizia con Bianca Milesi (la sua Musa) e ...
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ROBERT, Hubert
Andrée R. Schneider
Pittore, nato il 22 maggio 1733 a Parigi, dove morì il 15 aprile 1808. Allievo di Michelangelo Slodtz, si recò nel 1754 a Roma, e vi ottenne nel 1759 un posto all'Accademia [...] , genere che soddisfaceva il gusto dell'epoca amante nello stesso tempo dell'antichità e del sentimento (Veduta del Campidoglio; Colosseo di Roma); dipinse paesaggi da pellegrino appassionato per l'Italia, nei quali il tono archeologico è animato ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] 1986, pp. 90, 97; A. Chastel, Die Kunst Italiens, München 1987, p. 520; C. Benocci, T. L. e la statua di Sisto V in Campidoglio, in Storia della città, 1989, n. 48, pp. 115-134; Id., Ancora su T. L.: una precisazione, in Storia dell'arte, 1991, n. 71 ...
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anti-inciucista
agg. Che si oppone a ogni forma di accordo informale o sottobanco tra forze politiche contrapposte.
• Auspice il fantasma di [Giorgio] Almirante, che a Napoli «sbatté i voti del Msi» [...] coerenza nostalgica e anti-inciucista sono pronti a tornare ad [Gianni] Alemanno pur di conquistare alla destra il Campidoglio. (Mariagrazia Gerina, Unità, 24 aprile 2008, p. 6, L’inchiesta) • Dopo il risultato elettorale di parità perfetta, dopo ...
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Verini, Walter. – Uomo politico italiano (n. Città di Castello 1956). Come giornalista ha lavorato per Paese Sera e l’Unità, e diretto varie testate radiotelevisive nella sua Regione, l’Umbria, dove ha [...] . Dal 1996 è stato collaboratore di W. Veltroni, alla vicepresidenza del primo governo Prodi, al vertice dei DS e poi in Campidoglio. Nel 2008, nel 2013 e nel 2018 è stato eletto alla Camera dei Deputati nelle fila del Partito democratico. Dal 2020 ...
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Figlio (n. 1265 circa - m. tra il 1348 e il 1350) del senatore Giovanni; senatore nel 1292, provocò nel maggio 1297 l'aperta rottura con Bonifacio VIII, avversario della sua famiglia, assalendone e trafugandone [...] Orsini, nel 1309 riaccese la tradizionale ostilità contro quella famiglia. Appoggiò Enrico VII, e per lui fu ferito in Campidoglio (1312). Contro Giacomo Arlotti, creato dittatore del popolo romano per mettere pace, insorse con gli Orsini, e con ...
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Comune della prov. di Viterbo (29,8 km2 con 4375 ab. nel 2008). Il centro è situato a 285 m s.l.m., su uno sprone settentrionale dei Cimini.
Di origini oscure, risalenti forse a età longobarda, fu una [...] . Rivendicato dalla Chiesa nel 1201, V. fu elevato, per le grandi prove di fedeltà, a feudo del Senato di Roma e ottenne il privilegio d’inviare ogni anno 10 famigli al supremo magistrato di Roma (i fedeli del Campidoglio o fedeli di V.). ...
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Colonia ellenica del Ponto Eusino, nel golfo di Burgas, fondata dai Milesî verso l'anno 600 a. C., nella regione degli Astae, tribù tracia. Sono mentovati due grandi porti e un'isola, dove sorgeva il celebre [...] dio, scolpita da Calamide, fu rubata da M. Terenzio Varrone Lucullo nel 73 a. C. e trasportata a Roma sul Campidoglio. Un'iscrizione greca ci dà notizia della ricostruzione della città rovinata e del famoso santuario per opera di un Trace filelleno ...
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TABE (Τάβαι, Tabae)
Pietro Romanelli
Città della Caria. La leggenda ne riportava la fondazione a Marsia. Di essa abbiamo memoria in occasione della spedizione contro i Galati dell'Asia di Manlio Vulsone [...] privilegi: a questo tempo si deve attribuire la dedica posta dalla città, che si dice amica e alleata di Roma, sul Campidoglio, insieme con quelle di altre città asiatiche. Ebbe allora il diritto di battere moneta, che conservò durante l'Impero fino ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...