ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] . Armellini, Le chiese di Roma dal secolo IV al XIX, a cura di C. Cecchelli, 2 voll., Roma 1942; C. Cecchelli, Il Campidoglio nel Medioevo e nella Rinascita, Archivio della Società romana di Storia patria 67, 1944, pp. 209-232; F. Hermanin, L'arte in ...
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Quarto re di Roma (dal 640 al 616 a. C. secondo la tradizione). Nipote di Numa, anch'egli avrebbe restaurato la religione; conquistate molte città latine, ne avrebbe trasferita la popolazione a Roma, dando [...] così origine alla plebe romana. Conquistato il territorio fino alle foci del Tevere, avrebbe fondato Ostia. Erano a lui attribuite le fortificazioni del Gianicolo, la costruzione del ponte Sublicio e del carcere pubblico ai piedi del Campidoglio. ...
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(o Veiove; lat. Vediŏvis o Veiŏvis) Antico dio romano, il cui culto sarebbe stato introdotto da Tito Tazio; ebbe qualche importanza solamente in età repubblicana. Era raffigurato sotto le sembianze di [...] di volta in volta come un Giove fanciullo o come un Giove infernale e malefico. Aveva a Roma due templi, uno sul Campidoglio, un altro sull’Isola tiberina. Era anche il dio gentilizio della gente Giulia. Si trattava forse di una divinità degli inferi ...
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Uomo politico romano (2º sec. a. C.), di umili origini. Tribuno della plebe prima del 111 a. C., autore della lex Servilia repetundarum, pretore nel 100 a. C. e alleato di Saturnino, con il quale lottò [...] contro l'aristocrazia. Parteggiò per Mario, ma finì con l'alienarsi anche i democratici per la condotta rivoluzionaria; si presentò illegalmente candidato al consolato per il 99; fu quindi, con Saturnino, assediato da Mario sul Campidoglio e ucciso. ...
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Grande giornalista del Seicento, nacque nel 1556 a Loreto da Giovanni da Carpi, architetto della SantaCasa. Fu allo studio di Perugia e fors'anche a quello di Padova; ebbe la ventura di stabilirsi presto [...] in forma vivacemente arguta abditos principum sensus et si quid occultius parant: vi esercitò l'ufficio di giudice in Campidoglio, e il cardinale Guido Bentivoglio narra nelle sue Memorie che ve lo ebbe maestro di geografia. Protetto dai cardinali ...
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LUCIO II papa
Pio Paschini
Gerardo figlio d'Orso era nato in umile condizione a Bologna. Onorio II lo fece cardinale con il titolo di S. Croce; ed egli restaurò completamente questa chiesa, costruendovi [...] II, fu consacrato il 12 marzo 1144. L'anno precedente il popolo romano aveva costituito o rinnovato a suo modo un senato sul Campidoglio; in questo esso costituì un patrizio, Giordano dei Pierleoni, e prese a batter moneta. L., che si vide tolta ogni ...
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Architetto e scultore (Porlezza 1532 - Roma 1602). Allievo di Michelangelo, poi, indirettamente, del Vignola, svolse la sua attività quasi sempre a Roma, ove fu il principale architetto nell'ultimo venticinquennio [...] ), che fu voltata con la linea esterna lievemente acuta in sostituzione del profilo semicircolare voluto da Michelangelo, il Campidoglio, cui egli attendeva già vivente Michelangelo (1563), a cui si dedicò sino al 1598 via via discostandosi dal ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] 1786 al 1792 il M. si perfezionò a Roma all'Accademia di S. Luca, frequentando anche l'accademia del nudo in Campidoglio, dove riportò diversi premi.
All'Accademia di S. Luca ottenne nel 1789 il terzo premio nella terza classe del concorso Clementino ...
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NUMA POMPILIO (Numa Pompilius)
A. Longo
Il secondo leggendario re di Roma (715-673 a. C., secondo la cronologia varroniana) ebbe - stando alla tradizione - una importanza religiosa che l'arte non poteva [...] . Il Becatti ritiene che la statua della Casa delle Vestali sia una copia di età antoniniana dell'originale bronzeo che era sul Campidoglio (non del sec. III ma della prima metà del IV a. C.), da cui deriverebbero anche i tipi monetali.
Bibl.: E. Q ...
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Pittore (n. Brattleboro, Vermont, 1824 - m. annegato presso le isole di Shoals 1879). Studiò in Europa (1844-55), dedicandosi dapprima alla scultura; a Parigi, fu allievo di Th. Couture e poi di F. Millet, [...] lui. In patria svolse un'intensa opera di maestro propugnando una maniera più libera e pittorica, sull'esempio dei Francesi. Dipinse ritratti, quadri di figure, paesaggi, ecc. Negli ultimi anni lavorò alla decorazione del Campidoglio di Washington. ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...