CERRONI, Giovanni
Paola Supino Martini
Appartenente a una famiglia popolare ben nota nella Roma del Trecento, le prime notizie che abbiamo di lui coincidono con il suo ingresso, in posizione di primo [...] della città. Dopo la rinuncia di Giordano Orsini al senatorato, alla fine dell'ottobre 1351, e dopo la cacciata dal Campidoglio, per opera di Iacopo Savelli, del vicario pontificio Ponzio Perotto che vi si era istallato nel tentativo di mantenere l ...
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registrimonio
s. m. Trascrizione degli atti di un matrimonio o di un’unione civile.
• Dunque non è stato matrimonio. Lo chiamano «registrimonio»: «È una brutta parola efficace» dice Chiara. Sicuramente [...] , ma esprime pure, con una dolcezza ironica, «la tensione verso un valore negato, la nostra fatica di essere italiane». In Campidoglio Chiara e Alessia erano le più guardate, «ma solo perché avevamo in braccio Levon. Con lui sappiamo di essere sempre ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] al governo il dovere di liberare le città italiane non ancora redente; poco dopo il sindaco arringava la folla sul piazzale del Campidoglio. Il 4 maggio, nel grande comizio dell'Augusteo, il C. dava lettura, per l'approvazione, di un o. d. g. ancora ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] sul suo passaggio, tra cui il tempio e la casa delle Vestali; un altro incendio si scatenò poco dopo, nell'80, dal Campidoglio al Foro, nella lotta fra i partigiani di Vitellio e quelli di Vespasiano. Nel 284 va registrato l'incendio di Carino.
Nel ...
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MONETA
Giulio Giannelli
Epiteto della dea romana Giunone (v.). Con questo nome venne spesso designata la dea nel suo aspetto di divinità protettrice della città (poliade), cioè di Regina (Iuno Moneta [...] seguito al voto fatto dal dittatore Furio Camillo nel 346 durante la guerra contro gli Aurunci: alla dea fu dedicato un tempio sul Campidoglio, e ne fu fissata la festa alle calende di giugno. Dal secondo secolo in poi la dea ebbe un tempio anche sul ...
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Scultore (Union Bridge, Maryland, 1825 - Roma 1874). Studiò al Maryland Institute; dal 1858 dimorò a Roma. Seguace del neoclassicismo nelle numerose statue di soggetto mitologico (Clizia, 1870, New York, [...] Metropolitan Museum), R. si espresse nei ritratti con modi più vicini al naturalismo (Roger B. Taney, 1872, Annapolis, State House). Lavorò anche alle porte di bronzo del senato nel Campidoglio di Washington. ...
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ORESTES, M. Ulpius (M. Ulpius Orestes)
L. Guerrini
Scultore probabilmente di origine greca, al quale l'imperatore Traiano (del quale O. assunse il praenomen e il nomen) concesse probabilmente la cittadinanza, [...] di questo imperatore. Dal Foro di Traiano infatti proviene il rilievo con la raffigurazione della nuncupatio votorum fatta sul Campidoglio in occasione della partenza di Traiano per le guerre daciche, conservato ora al Museo del Louvre.
Bibl.: E ...
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LUPA Capitolina
F. Castagnoli
Così vien chiamata comunemente la statua di bronzo, conservata nel Museo dei Conservatori a Roma, rappresentante una lupa che, solidamente piantata sulle quattro zampe, [...] : Cicerone (Cat., III, 19; De div., I, 19; Il, 47) parla di una statua della lupa con Romolo (presumibilmente anche Remo), in Campidoglio, divelta dal fulmine nel 63 a. C.; da Livio (x, 23, 12) apprendiamo che nel 296 a. C. i fratelli Ogulni edili ad ...
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Toreuta greco (forse prima metà del sec. 4º a. C.) molto apprezzato dai Romani e spesso citato da poeti e scrittori latini. Cesellava coppe d'argento (l'oratore L. Licinio Crasso ne aveva comprate due [...] per 100.000 sesterzî); alcuni suoi vasi furono distrutti nell'incendio dell'Artemisio di Efeso del 356 a. C. e altri in un incendio del Campidoglio a Roma. ...
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ANDREI, Giovanni
Bianca Asor-Rosa Saletti
Nato a Carrara nel 1757, iniziò la sua attività di scultore a Firenze. Nel 1793 aveva terminato l'impiantito e la balaustrata dell'altare maggiore di S. Maria [...] , ma Latrobe lo definì lo scultore più lento che avesse mai conosciuto. Dopo che gli Inglesi, nel 1814, distrussero il Campidoglio incendiandolo, Latrobe fu incaricato di ricostruirlo e l'A. fu inviato in Italia col duplice incarico di procurare 24 ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...