Sardara Comune della prov. del Medio Campidano (56,1 km2 con 4255 ab. nel 2008). Nella parte alta della città è stata localizzata un’area sacra, con pozzo e favissa.
Nelle vicinanze, presso la chiesa di [...] S. Maria de Acquas, sorgenti di acque termali bicarbonato-sodiche, identificate con le Aquae Lesitanae ricordate da Tolomeo ...
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Siddi Comune della prov. del Medio Campidano (11 km2 con 749 ab. nel 2008). Il centro è situato a 184 m s.l.m. nella Marmilla. Il territorio è quasi interamente costituito da calcari e basalti.
Nelle adiacenze [...] si innalza il Pranu S., piccolo altopiano (361 m s.l.m.), ricco di monumenti di età nuragica, tra cui numerosi nuraghi e una ‘tomba di giganti’ detta Domu de s’Orcu ...
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THARROS
Enrico Acquaro
(App. IV, III, p. 642)
In questi ultimi decenni le ricerche sul terreno e nei musei hanno ampliato di molto le conoscenze sulla prima età di Tharros. La posizione del sito, posto [...] com'è sulle due grandi vie naturali di penetrazione verso l'interno, il Campidano verso sud-est e la valle del Tirso verso nord-est, guidò la strategia insediativa della prima frequenza fenicia dell'8° secolo a.C. A quest'area, e a controllo delle ...
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Vedi MONTE SIRAI dell'anno: 1973 - 1995
MONTE SIRAI
G. Garbini
Località della Sardegna presso Carbonia (Cagliari), M. S. è una bassa collina allungata, circa 4 km dalla costa prospiciente l'isola di [...] . a. C., probabilmente ad opera di alcuni abitanti della vicina Sulcis, come primo passo verso l'assoggettamento punico del Campidano. Verso il IV-III sec. a. C. il piccolo nucleo cittadino subì sostanziali rifacimenti che gli dettero la fisionomia ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] , m 1236) e del Sulcis (Monte is Caravius, m 1116), ma anche da diversi altipiani.
Tra le pianure, la più importante è il Campidano, che si estende per circa 2350 km2, con una lunghezza di circa 110 km tra il Golfo di Oristano e quello di Cagliari ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] alla base dei passi della Campanasissa e di San Pantaleo a controllo dei collegamenti con la fertile piana del Campidano.
Bitia
La frequentazione del luogo sin dalle fasi iniziali della colonizzazione fenicia dell’isola è testimoniata da alcuni ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] ,90; 0,70 per kmq); percentuali bassissime, inferiori a 0,05 si conoscono in molti comuni del Sulcis, Gerrèi, Campidano, Barbagia intorno al Gennargentu, in zone, cioè, o particolarmente repulsive all'insediamento umano o dove scarseggia la pietra da ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] abbondanza in tutta la Sardegna, non solo in grotte ma anche in villaggi all’aperto nell’Oristanese e nel Campidano di Cagliari.
Le sepolture vengono in maggioranza deposte in tombe a grotticella scavate nella roccia (domus de janas), fenomeno ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] e di San Pantaleo, che conducevano rispettivamente a nord verso il Cixerri orientale e a nord-est verso il basso Campidano. Per quel che concerne il Sinis andrà osservato che nella parte occidentale del Golfo di Oristano vennero fondate nella ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] popolazioni provenienti dal Nord Africa si spiega infatti con la volontà di incentivare la coltivazione nelle fertili pianure del Campidano e del Sinis, come documentato dalla nascita in queste aree di alcuni importanti centri rurali. In Sicilia e ...
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campidanese
campidanése agg. e s. m. e f. – Del Campidano, appartenente o relativo al Campidano, vasta pianura della Sardegna, compresa tra il golfo di Cagliari e il golfo di Oristano, suddivisa in varie zone chiaramente differenziate e diversamente...
giro
girò s. m. – Vino sardo (propr. girò di Cagliari) ottenuto da uve del vitigno omonimo nel Campidano: è un vino da fine pasto, prodotto nei tipi secco, dolce naturale, liquoroso dolce e liquoroso secco, tutti di colore rosso rubino brillante,...