Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] stazionario e pertanto è possibile utilizzare, al posto delle grandezze elettriche vettoriali che compaiono nelle equazioni di Maxwell (grandezze relative ai campi elettrici e magnetici), le grandezze scalari tensione e intensità di corrente legate ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] fondamentale nelle teorie di c. che possiedono invarianza locale o di gauge.
C. irrotazionale
C. vettoriale per il quale il rotore del vettore v del campo è identicamente nullo. In un c. irrotazionale, per il teorema di Stokes, si annulla la ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] opera su una distribuzione bidimensionale di un campo elettromagnetico una t. secondo Fourier: una è degenere, anche la t. si dice degenere. In generale, in uno spazio vettoriale S su un corpo K, con infinite dimensioni, si dice lineare una t. T ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] di MN a esso infinitamente vicino, possiamo scrivere
dP=∂iP dxi .
L’introduzione dello spazio vettoriale tangente alla varietà MN in ogni suo punto consente di definire campi di vettori sulla varietà stessa, potendo associare a ogni punto P di MN un ...
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STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] autonomia. La s. applicata è ripartita, in relazione ai campi di applicazione, in varie discipline o rami, alcuni dei sono identificabili tramite il valore di un parametro reale o vettoriale θ, il cui insieme di valori possibili sarà indicato con ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] un parametro α. Così il parametro v appartiene a uno spazio vettoriale di dimensione uno e quindi possiamo denotarlo con v, cioè con Y′∙/∙Y−(6Y²+t)∙/∙Y′:K[Y, Y′]→K[Y, Y′] per un campo differenziale K estensione di C(t), dove Y e Y′ sono variabili su ...
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TOPOLOGIA (v. analysis situs, I, p. 87; topologia astratta, App. II, 11, p. 1004; topologia, App. III, 11, p. 960)
Santuzza Baldassarri Ghezzo
La t. oggi è una delle discipline fondamentali della matematica; [...] trattare estese classi di problemi di varia origine.
Il campo di ricerca della t. è in effetti vastissimo, e un enorme sviluppo, specialmente nel caso in cui le fibre sono spazi vettoriali (con la creazione, fra l'altro, seguendo A. Grothendieck, M. ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] delle a.-gruppo. (Gli elementi di un gruppo G costituiscono la base di un'a., AG, che è uno spazio vettoriale a coefficienti su di un campo K; in essa la moltiplicazione viene derivata da quella di G). Mentre il caso di G finito era stato trattato in ...
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Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, [...] agli oggetti dei più svariati campi della matematica risultano soggiacere "insiemi dotati di certe strutture" similari. Questi, detti "sistemi matematici", diventano modelli (oggetti) per nuove teorie (spazi vettoriali, spazi topologici, ecc.), e i ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] stesso intervallo, presenta strette analogie con l'ampliamento del campo dei numeri razionali in quello dei numeri reali.
Sulle o più variabili reali, siano esse a valori reali, o vettoriali, o tensoriali, ecc., o addirittura a funzioni astratte di ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...