Pittore svizzero, nato a Ginevra nel 184.8 dalla famiglia Baud de Céligny, morto a Davos nel 1899. Allievo di B. Menn dal 1863 al 1868, sposò in quest'anno la figlia dell'incisore J. Bovy, abile pittrice [...] altro un ritrattista e svolge la sua attività prima a Ginevra, poi a Parigi, dove espone, prima ai CampiElisi, poi al Campo di Marte. Nel 1885 comincia a dedicarsi quasi completamente alla pittura alpestre. Viene incaricato di dipingere insieme con ...
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Nelle varie concezioni religiose, l’aldilà, il mondo ultraterreno, soprattutto come luogo in cui continuerebbe la vita dopo la morte.
Nelle religioni più legate a sistemi dottrinari e filosofici, che negano [...] inferi sotterranei, l’Ade (etimologicamente «l’invisibile»), ma anche, non chiaramente distinti dall’Ade come ubicazione, i CampiElisi. Anche gli antichi popoli germanici conoscevano un o. per gli eroi, la Walhall, luogo di felicità riservato ai ...
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Letterato (Roma 1637 - ivi 1700), fratello del card. Niccolò, viaggiò in Europa, Asia, Africa, America, a Roma visse nella cerchia di Cristina di Svezia e fu tra i primi Arcadi. Ebbe ingegno, conforme [...] L'hempio punito (1669). Fu famoso soprattutto per il teatro di burattini da lui fondato, che constava di 124 figure e di 24 cambiamenti di scena. Per tali spettacoli scrisse Il noce di Benevento o sia il consiglio delle streghe e i CampiElisi. ...
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Scrittore polacco (Karwina 1891 - Cracovia 1963). Spiritualmente legato alla Slesia, ne ha esaltato il passato e il presente in numerosi romanzi (Górniczy zakon "La legge della miniera", 1964), racconti [...] (Ludzie sa dobrzy "Gli uomini sono buoni" 1935). Internato, durante la guerra, in varî campi di concentramento nazisti, ha descritto le esperienze vissute in opere significative (Dziewczyna z Pól Elizejskich "La ragazza dei CampiElisi", 1946). ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] mio destino divino, agli dèi del cielo, e liberami dagli spiriti dei morti"; egli aveva accesso a una sorta di CampiElisi ("quando tu andrai nei prati"), dove avrebbe condotto una vita di sapore primigenio, coltivando la propria terra (Haas 1976, pp ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] , passim; A. Seroni, C. e D'Annunzio, in Nuova Antologia, 1º apr. 1944, pp. 268 ss.; Id., Letteratura, accademia e vita, in CampiElisi, I(1946), 4-5, pp. 39-42; E. Vittorini, in Il Politecnico, 1946, n. 33-34; B. Wall, Some contemporary writers, in ...
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Catone l'Uticense
Mario Fubini
Marco Porcio C. (95 - 46 a.C.) è ricordato in If XIV 13-15, e in più luoghi del Convivio e della Monarchia (di cui si dirà più avanti); personaggio dei canti i e II del [...] siano accorti che " il poeta non per altro lo fece che per imitare Virgilio che puose il medesimo Catone giudice dei campiElisi... ed anche si può dire", aggiunge, " che egli lo ponga per custodia di quei spiriti, i quali, liberati dalla servitù del ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] ridotti a descrizioni letterarie, frequenti ma anche stereotipe o collegate al mito, da Virgilio a Claudiano, in rapporto con i CampiElisi e con il tópos del locus amoenus.Tra i g. antichi si distinguevano, al punto da proporsi quali modelli, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] che lo spirito dolente dell’innamorato aggiunga troppo fuoco alle pene infernali, tanto da rischiare di incendiare i CampiElisi. Il calembour retorico è all’origine della svolta salvifica della vicenda: non potendo morire a causa dell’eccesso ...
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TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] il destro a spettacolari mutazioni sceniche (lo scoglio dei Ciclopi, l’isola di Circe, la città di Dite con i CampiElisi, i giardini di Calipso nell’isola Ogigia, la reggia dei Feaci a Corfù con una scena finale «tutta cielo»). L’architetto ...
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elisio
elìṡio s. m. e agg. [dal lat. Elysium, gr. ᾿Ηλύσιον (πεδίον); come agg., ᾿Ηλύσιος]. – 1. a. Nella mitologia greca, luogo di beatitudine (detto anche Campi Elisî), destinato al soggiorno delle anime degli eroi e dei saggi dopo la morte;...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...