FRANCIA (XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969; III, 1, p. 670)
Luigi Cardi
Daniela Primicerio
Enrico Decleva
Massimo Colesanti
Eugenia Schneider Equini
Jean Clair
Giorgio Piccinato
Popolazione. [...] (1967).
Per alcuni aspetti si avvicinano a questo tipo di romanzo le testimonianze documentarie e sociologiche sulla guerra, sui campidisterminio (Le dernier des justes, 1959, di A. Schwarz-Bart), sulla civiltà contemporanea (C. Rochefort, Les ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] i temi e i modi dei suoi film fantascientifici e avventurosi, ha affrontato un argomento tragico come quello dei campidisterminio nazisti con grande senso della misura e forte impatto drammatico, per poi tornare al grande spettacolo preistorico e ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] contro la "razionalità" nazista, contro una concezione e un uso della scienza e della tecnica che sarebbero approdati ai campidisterminio e alla guerra nucleare. Nel 1954, allorché l'opera tornò a circolare completa delle parti inedite, e inserita ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] Kianuk va citato Ādām ben Chelev (1986, "Adamo figlio di cane"), storia di un attore ebreo costretto a far da pagliaccio personale al comandante di un campodisterminio nazista: in un'atmosfera macabro-grottesca, attraverso il progressivo affondare ...
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. Campodi concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche [...] sezioni fu una conseguenza della guerra: sorti come luoghi di punizione per politici, i campi erano divenuti a poco a poco, veri e proprî campidisterminio e di eliminazione (Vernichtungslager) per i "nemici del popolo tedesco", specie polacchi ...
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NOBEL, Premi
Serena Andreotti Ravaglioli
(XXIV, p. 867; App. I, p. 899; II, II, p. 409; III, II, p. 270; IV, II, p. 599)
Nella presente voce sono raggruppati i soli premi N. per la pace, frequentemente [...] Wiesel (n. 1928) per l'impegno mostrato in difesa della causa di tutti i popoli oppressi.
Wiesel durante la seconda guerra mondiale fu internato nei campidisterminio nazisti di Auschwitz e di Buchenwald, e lì vide morire i genitori e una sorellina ...
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RESNAIS, Alain
Simone Emiliani
Regista francese, nato a Vannes il 3 giugno 1922 e morto a Parigi il 1° marzo 2014. Tra i più importanti cineasti francesi del dopoguerra, si è formato nel clima della [...] i suoi lavori sull’arte (come Van Gogh, 1948) e Nuit et brouillard (1955; Notte e nebbia) sui campidisterminio nazisti. Sperimentatore nel cercare continuamente nuovi raccordi tra la parola e l’immagine, ha spesso scomposto i codici narrativi ...
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Poeta austriaco, nato a Cernăuţ (Bucovina) il 23 novembre 1920. Compiuti gli studî liceali si recò a Parigi, seguendovi per qualche tempo corsi di medicina; sorpreso dallo scoppio della guerra in Bucovina, [...] famosa "Todesfuge", vibrante eppure trasfigurata rievocazione - in un arditissimo stile "fugato" - della tragedia degli Ebrei nei campidisterminio nazisti.
Bibl.: H. E. Holthusen, Fünf junge Lyriker, in Ja und Nein. Neue kritische Versuche, Monaco ...
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L'avvento al governo in Germania del partito nazionalsocialista (gennaio 1933) segnò l'inizio di una grande persecuzione antiebraica in Europa.
Dal 1933 alla seconda Guerra mondiale. - Un punto programmatico [...] inizio la deportazione progressiva verso i luoghi disterminio. Più tardi, il ghetto di Varsavia doveva sollevarsi contro i Tedeschi, governo repubblicano fascista emanò l'ordine di arresto e di raccolta nei campidi concentramento. Con l'aiuto della ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] , nell'Europa orientale, in ghetti di nuova istituzione. Nell'Europa occidentale il campodi transito prese spesso il posto del ghetto. Da questi luoghi di raccolta gli Ebrei venivano deportati nei campidisterminio.
L'esecuzione stessa dei massacri ...
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sterminio
stermìnio s. m. [dal lat. tardo exterminium, der. di exterminare «sterminare»]. – 1. L’azione, il fatto, e l’effetto, dello sterminare; distruzione violenta, rapida e totale: lo s. di un popolo, di un esercito di nemici; lo s. di...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...