GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] vero che il suo fu un atto diforza che per sua natura non poteva risolvere volerei a combatterlo, dovessi esser certo di morire sul campo", perché, spiegò, "Mazzini costa di offrire opportunità dilavoro a masse di disoccupati, procurarono più di ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] fisica e alla reclusione nei campidi concentramento di tutti gli oppositori della di summula sociologica della composizione della forzalavoro operaia italiana in quegli anni, verso cui riproponeva con forza la funzione unificante, dal punto di ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] rappresentati anche qualche volta da volontari sui campidi battaglia. Molti dei superstiti del garibaldinismo erano lì residenti per ragioni dilavoro, che sfidavano così il licenziamento, il carcere e il rimpatrio forzato. I tumulti si rinnovarono ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] .
In altri campi furono adottati provvedimenti di riforma di un certo rilievo riconciliazione con la Spagna si lavorò fin dal 1786, benché Maria Italia del Bonaparte determinò una forzata inversione di rotta nella politica estera di F. e del governo ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] la ditta dei fratelli Franco, titolari di una grande azienda che esercitava attività nel campo dell'armamento a vela e il commercio di vino, cereali e legnami. Questo lavoro divenne per il C. un fecondo campodi osservazione, poiché qui egli cominciò ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...