COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] vena romantica di stampo aleardiano altrimenti sepolta dal forzato riecheggiamenti dei classici, in nome di una serietà I quali, benché divisi in due campi, di moderati e di immoderati, paion fratelli germani, e lavorano a un intento, i primi con le ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] parto forzato, nella donna morta, in sostituzione al taglio cesareo; di attuare quest'ultimo, invece, nella donna agonizzante; infine di estendere al massimo la profilassi antisettica.
Tra le opere più sistematiche del C. sono due lavori pubblicati ...
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GAIDON, Antonio
Calogero Farinella
Nacque nell'agosto o nel settembre 1738 da Salvatore e da Barbara Burna a Castione di Brentonico, nel Trentino, ove i genitori si trovavano di passaggio: infatti, [...] Marostica, spesso ritrovati tra le pietre da lui stesso lavorate.
Il suo interesse fu soprattutto attirato in misura via più campidi intervento, da quello urbanistico a quello agronomico e geologico-naturalistico, ed ebbe modo di esplicarsi negli ...
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PELINO, Mario
Ezio Mattiocco
– Nacque a Sulmona, in provincia dell’Aquila, da Alfonso ed Anna Susi il 24 agosto 1892, penultimo di sei figli (Achille, Carolina, Riccardo, Nina, Mario, Elisa).
Frequentò [...] armamento di un cavaliere; “greco e confetti” furono fatti venire durante la quinta giornata del forzato esilio dicampi.
All’innata propensione per la grafica, che gli sarà d’aiuto nella progettazione di nuovi macchinari e strumenti dilavoro ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] .
In altri campi furono adottati provvedimenti di riforma di un certo rilievo riconciliazione con la Spagna si lavorò fin dal 1786, benché Maria Italia del Bonaparte determinò una forzata inversione di rotta nella politica estera di F. e del governo ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] la ditta dei fratelli Franco, titolari di una grande azienda che esercitava attività nel campo dell'armamento a vela e il commercio di vino, cereali e legnami. Questo lavoro divenne per il C. un fecondo campodi osservazione, poiché qui egli cominciò ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] del B. educatore e uomo di scuola, figurando al centro di altri lavori scolastici, felicemente dotati nel cristiana sulla terra". Qualche forzato rallentamento subì la sua attività di scrittore per l'elezione al comune di Firenze nel 1951 dove fu ...
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PASSERINI, Giovanni
Fabrizia Fossati
PASSERINI, Giovanni. – Nacque a Pieve di Guastalla, allora nel Ducato di Parma, il 23 giugno 1816 da Gaetano, proprietario terriero, e da Barbara Allegretti.
Compì [...] di Parma (Parma 1852). Il suo primo lavorodi ricerca, in quel forzato riposo Passerini attese nel silenzio della sua casa di campagna a Vigheffio alla stesura della Flora dei contorni di Parma, che, come studio di le piante dei campi e dei giardini ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] forzato causato dal colera del 1837. Prese così consistenza il progetto descrittivo di verrà a realizzarsi quell'allargamento del campodi ricerca e della visione generale del riuscire, "in virtù de' suoi lavori agrarii pubblicati sin dal 1844e de' ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] aperta agli esponenti delle varie forze, entro la cornice di un proprio indirizzo, genericamente cospicui interessi, specialmente nel campo assicurativo. Cedendo quindi la vera e propria di rapporto tra capitale e lavoro" fossero ancora angarici ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...