FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] coltivato m questa sua fase iniziale e con risultati, per forzadi carattere e penetrazione psicologica, altissimi (la Prima moglie, 1864-65 pareva di riconoscere se stesso in quei bravi soldati. E a poco a poco in quel periodo il lavoro dei campi, ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] vero che il suo fu un atto diforza che per sua natura non poteva risolvere volerei a combatterlo, dovessi esser certo di morire sul campo", perché, spiegò, "Mazzini costa di offrire opportunità dilavoro a masse di disoccupati, procurarono più di ...
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Gestire un rischio e le sue ipotizzabili conseguenze significa preventivamente conoscerne cause, dinamiche, impatti, strumenti e competenze di prevenzione, strumenti e competenze di mitigazione e riparazione. [...] la frequenza e la forza con cui si di altezza inferiore ai 15 m e con capacità di invaso inferiore a un milione di m3, che rientrano nel campodidi molti ambienti dilavoro e di vita domestica; con modi di produzione industriale e con l’uso di ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] svolgere il loro lavoro (le decine di casi di violenza sessuale in Darfur, la strage di 150 manifestanti a di profughi in Darfur, dove «donne e ragazze nelle città, nei campi e villaggi continuano a sperimentare violenze sessuali da parte diforze ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] bensì "lavoroforzato", determinato soltanto dalla necessità esterna. Il lavoro non è più autoconferma e sviluppo di una alienazione è dimostrato anche dalle implicazioni che essa ha nel campo dell'ideologia, in quanto essa spiega il persistere della ...
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Jazz
DDiego Carpitella
di Diego Carpitella
Jazz
sommario: 1. Problemi di definizione. 2. I precedenti del blues. 3. Il blues. 4. Excursus storico. 5. Il modello e le repliche. □ Bibliografia.
1. Problemi [...] comune nell'Africa occidentale, è chiaro che lavorare nel proprio campo e nel proprio paese è ben diverso da un lavoroforzato in terra straniera e, pur rimanendo lo sforzo fisico che ispirava questo tipo di canto, ciò che era radicalmente mutato ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] campi universitari per italiani, in funzione a Ginevra, Losanna, Neuchâtel e Friburgo. Nel campodi maggiormente le forzedi governo nella ; S. Valitutti, Ritratto di E., Roma 1975; A. d'Aroma, L. E.-Memorie di famiglia e dilavoro, Roma 1975 (l'autore ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] fisica e alla reclusione nei campidi concentramento di tutti gli oppositori della di summula sociologica della composizione della forzalavoro operaia italiana in quegli anni, verso cui riproponeva con forza la funzione unificante, dal punto di ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] li gode nella sua villa di Sant'Erasmo, in laguna, circondato da 160 campidi vigneti, che presumo gli fornissero , La penetrazione economica dei veneziani in Terraferma. Forzedilavoro e proprietà fondiaria nelle campagne venete dei secoli XVII ...
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Giacomo Vaciago
Risparmio
La Repubblica incoraggia
e tutela il risparmio in tutte
le sue forme"
(art. 47 Costituzione)
La tutela del risparmio
di Giacomo Vaciago
27 gennaio
Riferendo alla Commissione [...] si sono verificati anche in paesi più di noi dotati di buona reputazione in campo finanziario: giudizio positivo che è risultato alla struttura produttiva di indirizzarsi soprattutto a lavorazioni belliche (risparmio forzato monetario). Imposte ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...