Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea di uno Stato che racchiuda gli Slavi del sud (“jugoslavi”) nasce nel XIX secolo, [...] che spesso si confondono, in un intrico di banditismo, mafia, traffici di armi e droga, eccidi di massa, internamenti, spostamenti forzati di popolazione, creazione dicampidiconcentramento. Sarajevo viene accerchiata e sottoposta a un lunghissimo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La sperimentazione sull'uomo ...
Susan E. Lederer
La sperimentazione sull'uomo: l'avvento della regolamentazione
La sperimentazione [...]
Gli abusi della sperimentazione durante il nazismo
Gli esperimenti condotti dai nazisti nei campidiconcentramento tedeschi rappresentano il caso più estremo di abuso di soggetti umani da parte della ricerca medica. I medici accettarono la propria ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] sperimentazione ammissibile sull'uomo noti come Codice di Norimberga. L'ombra del processo di Norimberga e il lascito dei raccapriccianti esperimenti condotti nei campidiconcentramento sollecitarono organizzazioni come la World Medical Association ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A più riprese ci si è chiesti come scrivere una storia d’Europa oggi, quando tante certezze [...] dall’indifferenza per la vita umana, dalle politiche di annientamento di intere comunità, dall’internamento di malati, vecchi, zingari e minoranze in genere in campidiconcentramento e, soprattutto, dalla Shoah, dallo sterminio degli ebrei ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] . 1943 il G. fu fatto prigioniero dalle truppe tedesche nella caserma di Alessandria, quindi internato nel lager tedesco di Sandbostel e trasferito in vari campidiconcentramento, in Germania e in Polonia, fino al settembre 1945.
La lunga prigionia ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] apparenza eterogeneo, dove la varietà degli interni configura uno spazio-tempo la cui coerenza opprimente fa pensare ai campidiconcentramento nazisti. Girato tra il 1964 e il 1965, Campanadas a medianoche è il miglior film della trilogia dedicata ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] sulle persecuzioni naziste in Polonia contro la Chiesa cattolica. Il documento denunciava anche le dure condizioni inflitte ai prigionieri nei campidiconcentramento e agli operai polacchi in Germania, e rimarcava il rifiuto tedesco alla richiesta ...
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ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] Fu allora la scelta antifascista. Solo scegliendo la deportazione, era divenuto libero.
Partecipò all'attività di resistenza nei campidiconcentramento tedeschi. Dopo il ritorno in Italia, fu tra i fondatori dell'Associazione nazionale ex internati ...
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Film d'archivio
Stefano Francia Di Celle
Per f. d'a. s'intende l'utilizzazione di immagini cinematografiche tratte da archivi, collezioni e repertori, al fine di una costruzione filmica autonoma, attraverso [...] Tual e l'importante Nuit et brouillard (1955; Notte e nebbia) di Alain Resnais, in cui al repertorio girato all'apertura dei campidiconcentramento tedeschi alla fine della guerra si aggiungono riprese girate dieci anni dopo negli stessi luoghi ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] Minozzo. Qui fu sorpreso dall'armistizio; nei giorni seguenti, organizzò soccorsi ai prigionieri alleati fuggiti dai campidiconcentramento e ai militari italiani sbandati. Il 24 dic. 1943 la Guardia repubblicana fascista lo arrestò durante una ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...