ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] degli individui coinvolti. Rientrano in questa categoria le prigioni (v. Foucault, 1975), i campidiconcentramento, gli ospedali psichiatrici, le caserme, i conventi e, in genere, tutte quelle istituzioni che tendono a cancellare i segni dell ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] : in Schwarzes Zimmer (1958), un ambiente che presentava al suo interno un assemblage di immagini e oggetti connessi ai campidiconcentramento nazisti e televisori sintonizzati sulle normali emissioni, l’artista stabiliva una connessione tra la ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] . Da un lato i massacri su vasta scala della prima guerra mondiale e la razionalizzazione della macchina di sterminio nei campidiconcentramento nazisti del secondo conflitto mondiale sembrano aver conferito un'importanza centrale ai luoghi ...
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Tribunali internazionali
Sovranità nazionale e giustizia sovranazionale
Basi giuridiche e incidenza delle Corti penali internazionali
di Giovanni Conso
28 giugno
L'ex presidente iugoslavo Slobodan Milosevic, [...] minori, alti ufficiali, industriali e contro i direttori, i medici e i custodi dei campidiconcentramento.
Il Tribunale militare di Tokyo
Lo Statuto istitutivo del Tribunale internazionale militare per l'Estremo Oriente, destinato a processare ...
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Atletica - Le specialità: la maratona
Giorgio Reineri
La maratona
Il regolamento IAAF
È la regola 240 a stabilire le caratteristiche che devono essere rispettate nell'approntare il percorso della [...] Bill Bowermann dell'Università dell'Oregon e Kenneth Cooper.
Nel 1970, Fred Lebow ‒ un rumeno di origine ebraica sfuggito ai campidiconcentramento e divenuto cittadino americano ‒ organizzò per la prima volta la New York City Marathon, da ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] e agli oppositori politici tutti i beni e, in nome della loro presunta inferiorità, ne rinchiusero milioni nei campidiconcentramento e li uccisero barbaramente.
Se guardiamo al passato, ci rendiamo conto che il razzismo è sempre stato principio ...
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Comportamento amministrativo
Vittorio Mortara
Definizione e limiti della trattazione
La locuzione 'comportamento amministrativo', usata probabilmente per la prima volta da Herbert A. Simon (v., 1947) [...] monetaria), esistano organizzazioni cui l'individuo partecipa perché è costretto a parteciparvi (prigioni, campidiconcentramento, eserciti di leva) oppure perché trae soddisfazione dal contribuire a realizzare quelli che percepisce esserne gli ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] aveva fermato) l’articolo Le mogli tedesche (25 dicembre 1917), in cui Orano sosteneva che erano da internare in campidiconcentramento le donne tedesche che avevano sposato o vivevano con italiani, problema che Mussolini aveva in quel momento con l ...
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Consenso informato
Christian Hick
Gilberto Corbellini
di Christian Hick
La dottrina del consenso informato rappresenta uno dei mutamenti più importanti introdotti nell'ambito dell'etica biomedica dalla [...] ricerca scientifica su larga scala. Tuttavia, il punto di svolta fu il processo di Norimberga. Considerando le atrocità degli esperimenti medici nei campidiconcentramento tedeschi, i giudici di Norimberga vollero andare oltre la pura e semplice ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] col risultato che si era costituita una burocrazia onnipotente che aveva espropriato le masse di tutti i diritti e spedito gli oppositori nei campidiconcentramento. In Italia, invece, i comunisti avevano posto in primo piano la “contraddizione” tra ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...