Romanziere e poeta francese (Bordeaux 1911 - ivi 2005). Partecipò alla Resistenza (nel 1943 fu deportato a Mauthausen): il tema del ritorno alla vita dopo l'esperienza del mondo dei campidiconcentramento [...] come tutta la sua opera, da una sottile vena religiosa. È considerato un precursore del "nouveau roman". Tra le sue opere di poesia: Les phénomènes célestes (1939); Poèmes de la nuit et du brouillard (1946); Passetemps de l'homme et des oiseaux (1947 ...
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Bitar Chacra, Sergio. – Ingegnere e uomo politico cileno (n. Santiago de Chile 1940). Laureatosi in Ingegneria civile nel 1963 presso l’Università del Cile, nel 1973 ha conseguito un master in Economia [...] ministro delle Miniere del governo Allende (1973). In seguito al colpo di stato del 1973 ha trascorso un anno di prigionia a Isla Dawson e in altri campidiconcentramento; del confino a Isla Dawson ha lasciato compiuta testimonianza nel libro Dawson ...
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Poeta, narratore e drammaturgo norvegese (Kristiansand 1920 - Veierland, Vestfold, 1976). Esordì con una raccolta di liriche nella maniera tradizionale (Dikt "Poesie", 1951). Ma il successo gli venne dalla [...] norvegesi. Nel romanzo Før hanen galer ("Prima che il gallo canti", 1952) erano denunciate le efferatezze dei campidiconcentramento nazisti; nei seguenti Jonas ("Giona", 1955), Under en hårdere himmel ("Sotto un cielo più inclemente", 1957) e ...
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Libro-testimonianza pubblicato nel 1987 dall’uomo politico cileno Sergio Bitar Chacra, ministro delle Miniere del governo Allende nel 1973, che nello stesso anno fu confinato – come altri dirigenti e ministri [...] politici, ma dovette arrivare a contarne fino a 400, che l’anno successivo furono trasferiti in altri campidiconcentramento. Dalla drammatica testimonianza di Bitar il regista cileno M. Littin ha tratto la pellicola Dawson Isla 10 (2009), mentre il ...
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Pseudonimo dello scrittore polacco I. Abramov (Białowieża, Bialystok, 1903 - Varsavia 1987). Di padre russo e madre polacca, trascorse la giovinezza in Russia. Tornato in Polonia nel 1923, fu segretario [...] dell'educazione. Dal 1943 al 1945 fu internato nei campidiconcentramento nazisti. Nelle sue opere (Chłopiec z Salskich Stepów "Il ragazzo delle steppe di Salsk", 1948; Archipelag ludzi odzyskanych "L'arcipelago degli uomini recuperati", 1950 ...
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Scrittrice polacca (Varsavia 1884 - ivi 1954). Notevoli sono nei suoi romanzi (Romans Teresy Hennert, 1924; Choucas, 1927; Niedobra miłośč, 1928, trad. it. L'amore cattivo, 1945) e nei suoi drammi (Dom [...] . Molto efficace per l'asciuttezza dello stile è la raccolta di bozzetti e racconti Medaliony (1946; trad. it. I ragazzi di Oświęcim, 1955) sulla vita nei campidiconcentramento, che le fu ispirata dalla sua partecipazione alla Commissione d ...
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Gutman, Israel. – Storico israeliano (Varsavia 1923 – Gerusalemme 2013). Sopravvissuto alla rivolta del ghetto di Varsavia e ai campidiconcentramento, si è trasferito in Israele dove ha iniziato la carriera [...] dell'Olocausto. Tra i suoi scritti si ricorda Storia del ghetto di Varsavia, tradotto in Italia nel 1996, racconto della rivolta che vide deportare nei campidi sterminio gli ebrei del ghetto della capitale polacca, che è la ricostruzione ...
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Odin den´ Ivana Denisoviča (trad. it. Una giornata di Ivan Denisovič, 1963) Racconto dello scrittore russo A.I. Solženicyn (1918-2008), pubblicato nel 1962 su Novyj Mir.
Ivan Denisovič Šuchov è un recluso [...] nell'autunno del 1950.
Il romanzo, uscito in Unione Sovietica con il consenso di N. Chruščëv, ha affrontato per la prima volta il tema dei campidiconcentramento, fino a quel momento solo accennato nella letteratura coeva, venendo a costituire così ...
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Scrittore cèco (České Budějovice 1913 - Praga 1976). Una intensa esperienza di vita è alla base delle prose sui campidiconcentramento (Krabice živých "La scatola dei vivi", 1956), e di quelle di carattere [...] opere: Vzorek bez ceny a pan biskup ("Il campione senza valore e il signor vescovo", 1966); Hedvábné starosti ("Le preoccupazioni di seta", 1968); Lahvová pošta ("Posta in bottiglia", 1971); Podruhé na světě ("Per la seconda volta al mondo", 1975). ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1920 - Rockford 1985). Fu prigioniero nei campidiconcentramento nazisti; dopo il divieto di pubblicare in Polonia (1964) emigrò negli USA (1966), dove insegnò in varie università. [...] 1955), epopea della Varsavia marginale; notevole anche il suo Dziennik 1954 ("Diario 1954", ed. integrale 1980). Di minor interesse i suoi pamphlets anticomunisti, alcuni dei quali pubblicati in inglese (The Rosa Luxemburg contraceptive cooperative ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...