DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] ", riscritto psicanaliticamente (come spiega ancora la nota citata), sarebbe stato quello del figlio del "ghetto", naturale "candidato psicologico" ai campidisterminio in un prossimo futuro.
Nel 1927 si laureò in lettere (110 e lode) all'università ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] partì il convoglio che in cinque giorni avrebbe portato il L. con circa altri seicentocinquanta ebrei italiani verso il campodisterminiodi Auschwitz, in Polonia. Il L. trascorse ad Auschwitz circa un anno, riuscendo a sopravvivere fino al 27 genn ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] c'è solo l'odio biblico contro gl'idolatri, e furore disterminio. Quanto tempo egli dimorasse ancora nel Casentino non sappiamo; ma parola ornata e perché egli sa quel ch'è mestieri al camparedi Dante: cioè, per la sua eloquenza e la sua saggezza, ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] dal pubblicare la storia di un'iniziativa sbandierata come giusto sterminiodi valligiani pervicaci nell'eresia, pianti per gli incendi per le rapine e per le uccisioni; i campi desolati, solitarie le strade per le morti e per gli spogliamenti, ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] e ammirata amicizia, protratta anche sui campi da tennis. Insieme a Longhi, punto di riferimento fu Benedetto Croce, il cui , l’ex partigiano comunista Gavino, assisterà passivamente allo sterminio degli uccelli per mano dell’altro e, infine, ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] dell'italiano in tutti i campi, quasi preludendo tematiche del Gioberti. In tutti gli anni di vita del giornale, pubblicato fino della chiesa di S. Maria Maddalena commemorava il sacrificio dei fratelli Bandiera, incitando allo sterminio dei "barbari ...
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sterminio
stermìnio s. m. [dal lat. tardo exterminium, der. di exterminare «sterminare»]. – 1. L’azione, il fatto, e l’effetto, dello sterminare; distruzione violenta, rapida e totale: lo s. di un popolo, di un esercito di nemici; lo s. di...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...