Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] a Corinto, e aveva tradotto, per desiderio di S. Tommaso d'Aquino, le opere di Aristotele, tradusse nel 1269 parecchie opere di Archimede, forse per suggerimento e desiderio diCampano da Novara, cappellano del papa e matematico profondo ed acuto ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] cattività avignonese.
Fonti e Bibl.: New York, Columbia University Library, Plimpton 156 (Elementi di Euclide nella versione diCampano da Novara, codice probabilmente posseduto dal pontefice); Laon, Archives départementales de l’Aisne, G 1850 ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] latino dall'arabo, anche se non mancarono traduzioni eseguite sulla base di manoscritti greci. La più importante di queste versioni latine degli Elementi fu quella redatta da Campano da Novara nel 13° secolo, che avrebbe dominato la scena fino a metà ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , si determinò una vera e propria scuola in campo artistico e, nell'intreccio dinastico che dominò monasteri e hanno conî che decorano oggetti non monetari, come la croce diNovara (Norimberga, Germanisches Nationalmus.) -, in cui circolano tremissi ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] o 1150) ‒ attinge a varie versioni arabe e greche facendone una sintesi; la seconda è il testo diCampano da Novara (1210 ca.-1296), di poco anteriore al 1260. Quest'ultimo non è una traduzione, bensì una rielaborazione della Versione II attribuita ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] (1246-1310 ca.) gli dedicò la sua Magistralis compositio astrolabii; forse conobbe anche Campano da Novara.
Le traduzioni di Archimede furono realizzate a Viterbo nel 1269. Lo stile di Guglielmo era talmente fedele all'originale e i manoscritti greci ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] 'impossibilità sia di vincer sul campo, per l'inerzia e l'insufficienza dell'alto comando piemontese, sia di risolvere politicamente al Piemonte, lieto che si riprendesse dopo la rotta diNovara, "la quale... ritemprò quello Stato senza abbatterne le ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] 101). La traduzione di G., al pari di quella di Adelardo di Bath (1120 circa) e di Ermanno di Carinzia (seconda metà del sec. XII) fu in seguito soppiantata dalla versione latina proposta nel XIII secolo da Campano da Novara. I socii ricordano anche ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] radicalmente dai valori moderni, come dimostra un rapido sguardo alla Tav. II, ricavata dalla Theorica planetarum diCampano da Novara, testo che all'epoca era ampiamente consultato.
La superficie concava del Sole, che rappresentava il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] delle colonne e le distanze apparenti tra le coppie di colonne mantengono relativamente sempre lo stesso rapporto e sono dunque in proporzione ordinata.
La «proporzione continua» per Campano da Novara (m. 1296), il cui commento ha costituito per ...
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fantaproposta
(fanta-proposta), s. f. Proposta fantastica, inimmaginabile. ◆ «Alba nuovo millenio, vista Cupola, vendesi a prezzi stracciatissimi. Soltanto per le prime trenta telefonate». Non è l’ultima fantaproposta del duo cabarettistico...
staio
stàio (ant. staro) s. m. [lat. sextarius: v. sestario] (pl. gli stai, le stàia, ant. le stàiora, da cui si è avuto anche un sing. retroformato stàioro). – 1. a. Unità di misura di capacità per aridi, usata in Italia prima dell’adozione...