mobile
Paolo Mugnai
. Vale ciò che può essere mosso o può muoversi " e designa la proprietà fondamentale dell'oggetto della Filosofia naturale o Fisica (v.: Sì come ne la scienza naturale è subietto [...] 1952, VII-VIII, 89-93; Michele Scoto Super auctore Sphaerae, in Sphaera cum commentis, Venezia 1518, f. 108 coll. 3-4; CampanodiNovara Tractatus de Sphaera 12, in Sphaera cum commentis, cit., f. 154 1; Summa philosophiae XV 3, in L. Baur, Die ...
Leggi Tutto
Sacrobosco, Giovanni
Cesare Vasoli
Astronomo e matematico originario di Holywood (odierna Halifax); il suo nome fu latinizzato in " Johannes de Sacro Bosco " o " Johannes de Sacro Busto ". Sulla sua [...] dovesse esser tutta contenuta entro la sfera dell'acqua, al centro dell'universo. Al contrario maestro CampanodiNovara avanzò una soluzione che alcuni studiosi considerano sostanzialmente identica a quella sviluppata nella Quaestio: l'acqua non ...
Leggi Tutto
epiciclo
Emmanuel Poulle
. Nell'astronomia tolemaica ogni pianeta percorre un piccolo cerchio, detto e., il cui centro percorre un cerchio massimo, detto deferente, eccentrico rispetto alla Terra.
A [...] nella stessa ‛ sfera '.
D'altra parte, nel XIII secolo, dopo la traduzione del De Aggregationibus di Alfragano e la Theorica planetarum diCampanodiNovara, resta inteso che, per ogni pianeta, la figura sferica avente la Terra come centro e compresa ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] Toledo, d'altra parte, che egli stesso ha adattato per la città diNovara, Campano prende in prestito un buon numero di parametri, come quelli relativi agli apogei planetari, ivi compreso quello del Sole che anche per lui, così come per gli astronomi ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] fu presente agli atti di concessione del principato di Acaia e di vendita del castello di Pizzuto; nel 1405-06 intervenne agli atti di vendita di Mignano, Sesto Campano e altre terre; nel dicembre 1406 all'atto di conferma di Marigliano; nel 1407 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] delle alleanze pone fine al secolare dissidio tra gli Asburgo e i Borbone; l’I. cessa di essere il campodi battaglia delle potenze europee e ha un cinquantennio di pace, che la guerra dei Sette anni (1756-63) non turba.
1768: la Repubblica ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nazionale. Giunte le notizie della sconfitta diNovara e della repressione dell’insurrezione genovese, l dimora, e un nuovo Foro vicino a quello di Cesare, dominato dal tempio di Marte Ultore. Il Campo Marzio è certamente il settore urbano dove più ...
Leggi Tutto
PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
*
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] ad altri padroni; fu strumento ai disegni del vescovo diNovara, di arrestare Eugenio IV, allora esule a Firenze, e, a Flavio Biondo, che gli dedicò la Roma triumphans, al Campano, ad altri dotti e letterati, sapeva troppo bene distinguere il ...
Leggi Tutto
Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] sec. XVI, le conoscenze aritmetiche si svilupparono e si diffusero ampiamente. Rimasero celebri in Italia i nomi diCampano da Novara, Paolo Dagomari, Prosdocimo Beldomandi, Biagio Pelacani, ed egualmente celebri gli scritti anonimi in latino o in ...
Leggi Tutto
NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] alla fine del secolo, lo studio d'Euclide, che G. Campano da Novara traduce dall'arabo e a cui dedica il primo commento. Al a movimenti poco importanti. Però, la limitazione del campodi osservazione può addurre a risultati incerti.
Quanto al ...
Leggi Tutto
fantaproposta
(fanta-proposta), s. f. Proposta fantastica, inimmaginabile. ◆ «Alba nuovo millenio, vista Cupola, vendesi a prezzi stracciatissimi. Soltanto per le prime trenta telefonate». Non è l’ultima fantaproposta del duo cabarettistico...
staio
stàio (ant. staro) s. m. [lat. sextarius: v. sestario] (pl. gli stai, le stàia, ant. le stàiora, da cui si è avuto anche un sing. retroformato stàioro). – 1. a. Unità di misura di capacità per aridi, usata in Italia prima dell’adozione...