GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] municipio. Nel 1782 realizzò il birrificio I Due Leoni a Leuvehaven, un edificio alto e largo con un ampio frontone e un campanile. Nel 1783 progettò un portone in stile rinascimentale per un casa di riposo per anziani distrutto nel 1904. Tra il 1782 ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] fra i due cleri che si contendevano il possesso e l'esercizio della basilica santambrosiana,fece costruire su S. Ambrogio un secondo campanile e il 28 ott. 1128 lo donò ai canonici. Il 15 genn. 1129 consacrò la chiesa di S. Giorgio al Palazzo e ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] (1939), e numerose commissioni funerarie. Al 1935 risale la costruzione della chiesa delle suore crocifisse a Genova con il campanile in grès ceramico rosso scuro. L'opera più apprezzata fu il ristorante genovese di San Pietro alla Foce (Podestà ...
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FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] mariana del popolo aretino. Tuttavia, il maggiore ricordo che egli lasciò alla città fu l'iniziativa della ricostruzione del campanile della cattedrale che era pericolante (1857). Ma l'opera, sospesa dopo un anno, venne completata solo molti decenni ...
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PIETRO di Lando
Roberto Paolo Novello
PIETRO di Lando. – Nato forse intorno al 1330, il senese Pietro di Lando è stato spesso ritenuto figlio del famoso orafo e scultore Lando di Pietro, ipotesi negata [...] ., Sulla storia dell’arte toscana, Siena 1873, p. 67; C. Guasti, Santa Maria del Fiore. La costruzione della chiesa e del Campanile, Firenze 1887, pp. 249 s.; S. Borghesi - L. Banchi, Nuovi documenti per la storia dell’arte senese, Siena 1898, pp. 36 ...
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CAPECE, Corrado
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana dei signori di Tramutola, secondo alcuni storici, o sorrentino, secondo altri, nacque nella prima metà del sec. XV.
Non più giovanissimo [...] da Verona e Michele Canensi, in Rer. Ital. Script., 2ediz., III, 16, a cura di G. Zippel, p. 15; F. Campanile, L'armi overo insegne de' nobili..., Napoli 1610, p. 190; M. de Vipera, Chronologia episcoporum... Ecclesiae Beneventanae, Neapoli 1636, pp ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Baldassarre
Salvatore Fodale
Fu figlio di Francesco, conte di Caserta, ma non è chiaro se la madre sia stata Isabella d'Artus, come sembra più probabile, ovvero Agata Sanseverino. [...] 119, 126, 129, 139, 141, 147, 149, 151; S. Ammirato, Delle famiglie nobili napoletane,Firenze 1651, pp. 280 s.; F. Campanile, Dell'armi overo insegne dei nobili,Napoli 1680, p. 72; B. Candida Gonzaga, Mem. delle famiglie nobili delle provincie merid ...
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DI BARTOLO, Giuseppe
Antonio Ragona
Nacque a Caltagirone (Catania) il 13 apr. 1829 da Giacomo e Concetta Sortino. Il padre, discendente da antica famiglia di maiolicari, lo avviò presto all'arte insieme [...] terracotta raffiguranti i quattro Evangelisti seduti, con a fianco i rispettivi simboli evangelici, per il coronamento del nuovo campanile di S. Giacomo, disegnato dal locale architetto S. Coniglio. Il D. fu insegnante di plastica nella scuola serale ...
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DONGHI, Felice
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 19 dic. 1828 da Ludovico e Barbara Dacomo; rimasto orfano di padre nel 1835, venne allevato dal fratello Giovan Battista, pittore; frequentò le scuole [...] , 4-5 febbr. 1887).
Presso il Gabinetto dei disegni del Castello Sforzesco si conserva il disegno Chiostro con campanile e antica abbazzia sullo sfondo. Tra i suoi scritti ricordiamo Lapidi e monumenti funerari (edito postumo dal figlio Daniele ...
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ALEMAGNA, Giorgio d'
Michele Manfredi
Nato nella seconda metà del sec. XIV, fu uno dei più importanti membri della sua famiglia. Ebbe grande autorità nella corte di Giovanna Il e fu sempre sostenitore [...] , a cura di J. Mazzoleni, Napoli 1951, p. 10; S. Ammirato, Delle famiglie nobili napoletane, I, Firenze 1580, p. 173; F. Campanile, Dell'armi overo insegne dei nobili, Napoli 1618, pp. 216 ss.; E. Nunziante, I Primi anni di Ferdinado d'Aragona e l ...
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campanile
s. m. [der. di campana1]. – 1. Costruzione destinata a sostenere le campane delle chiese, costituita in genere da una torre (torre campanaria), ma talvolta anche da un muro unito al corpo della chiesa o separato da esso, traforato...