Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] le masse del deambulatorio, del coro e del transetto si equilibrano in forma di piramide, conclusa da un campanile ottagono; all'altra estremità, la navata termina con un nartece e una facciata occidentale molto semplice.
La decorazione scolpita ...
Leggi Tutto
CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] secondo un'icnografia basilicale, con cripta e un quadriportico, in gran parte conservato, cui si affianca ancora l'imponente campanile, sempre di età normanna, con un primo ordine a grandi massi lapidei e colonne angolari sugli spigoli, secondo un ...
Leggi Tutto
DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] , il palazzo del governo, iniziato il 6 nov. 1926 e finito nel '27, e la chiesa dell'Agnus Dei, che con il campanile rastremato sulla facciata è la sua invenzione più estrosa e vivace, nella sapiente calligrafia delle linee, e la cui prima pietra fu ...
Leggi Tutto
POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] ).
Nel 1856 curò il restauro della chiesa della Ss. Annunziata; due anni dopo gli fu affidata la realizzazione del nuovo campanile «in sostituzione di quello mostruoso a vela, innalzato a contatto e sul tamburo della cupola» (ibid., p. 58), che non ...
Leggi Tutto
DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] dei Magi; S. Sebastiano e S. Rocco, sovrastati da S. Francesco e S. Bernardino; qui termina, contro il campanile, la parete destra della chiesa (la meglio conservata), che consente di leggere il partito architettonico da cui sono incorniciati gli ...
Leggi Tutto
GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] a Saluzzo e dell'ala nord del seminario vescovile di Vercelli (1726), la chiesa parrocchiale e il completamento del campanile dei Ss. Margherita e Giovanni Battista a Margarita (1727), la chiesa per la Confraternita dell'Annunziata di Busca (iniziata ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] volta a Palermo da G.B. Amico. La facciata-torre realizzata per S. Giorgio risolve il problema del campanile trasformando il partito centrale in una torre e costituisce una delle caratteristiche principali del linguaggio compositivo dell'architetto ...
Leggi Tutto
CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] (ora nella Pinacoteca sabauda), che venne dipinto probabilmente a Torino (nello sfondo sono raffigurati il duomo e il campanile), è ormai una più accomodata rappresentazione di un fatto biblico come ritratto di corte. Stilisticamente vicina, sarà ...
Leggi Tutto
CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] i "primi tivì" e i manieristi fiorentini. L'autore emerge come figura bonaria e colta, non scevro però di bacchettoneria e campanilismo. La prosa è sciolta e cordiale, quasi "un discorso familiare... e simile appunto a quel che puote avere un Pittore ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato dal 1292 al 1309.Il 22 marzo 1292 Iohannes pictor, a nome proprio e dei fratelli, pagava con tre paia di capponi il canone enfiteutico dell'anno [...] insegue un illusionismo epidermico più mutevole rispetto all'astrazione che improntava gli affreschi nella cappella alla base del campanile, e il trittico della Madonna con il Bambino tra i Ss. Giovanni Evangelista e Paolo (Venezia, Mus. Correr ...
Leggi Tutto
campanile
s. m. [der. di campana1]. – 1. Costruzione destinata a sostenere le campane delle chiese, costituita in genere da una torre (torre campanaria), ma talvolta anche da un muro unito al corpo della chiesa o separato da esso, traforato...