BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] forte autore drammatico italiano del tempo, Occhio di gufo di C. Di Marzio, Centocinquanta la gallina canta! di A. Campanile, inscenati la sera del 28 febbraio; seguirono, tra i lavori più notevoli, La sonata degli spettri di A. Strindberg (strano ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] 'Aragona duca di Calabria ci è pervenuto soltanto in un rimaneggiamento edito a Napoli nel 1608, a cura di F. Campanile, con il titolo, Gli ammaestramenti militari del signor Diomede Carafa.
In questo memoriale, contenuto nelle pp. 43-76 della citata ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] fase acuta. Nel 1143 le due comunità santambrosiane si contendevano infatti le offerte dei fedeli alla chiesa, il possesso dei campanile nuovo donato ai canonici da Anselmo V nel 1128, i diritti su una nuova parrocchia sorta nei pressi di S. Ambrogio ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] un ambasciatore veneziano.
Il governo episcopale del C. fu segnato dalla costruzione, da lui interamente finanziata, di un campanile della cattedrale, ancora oggi esistente, e dal conflitto che oppose il nuovo presule agli Ordini monastici e al clero ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] Vasari, forse ricordando il nome di "un Guglielmo di nazione (credo io) tedesca" quale fondatore, insieme con Bonanno, del campanile di Pisa, lo attribuisce, senz'altra indicazione, a "un tedesco che ne fu molto lodato". L'A. risulta orientato verso ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Figlio di Matrona e di Docibile (I), ipato di Gaeta, che si era probabilmente impadronito del potere con la forza nell'866-867. La scarsità di documenti non permette di determinare [...] non menzionano la presenza di G. e di suo figlio Docibile (II), però un'iscrizione (che è ora murata nel basamento del campanile del duomo di Gaeta e che in precedenza era su una torre posta vicino al ponte della via Appia sul Garigliano) riporta la ...
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MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] degli insorti per assalire le milizie ducali, ma alla notizia che la congiura era stata scoperta si rifugiò in un campanile lasciando che le truppe si disperdessero. Tale comportamento alimentò il sospetto che fosse stato proprio il M. a tradire la ...
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BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] la cornice dell'abside di S. Maria Nuova "in fondo al corso" di Pistoia, a lui attribuite, alle testine dei capitelli del campanile di Badia a Firenze (oggi nel Museo naz. del Bargello), per le quali recentemente è stato fatto il nome di Arnolfo. Il ...
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BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] inserisce un monumentale portale, a ridosso delle mura, in corrispondenza dell'asse della chiesa: oltre a restauri al campanile e all'ampliamento della strada adducente al monastero, egli ridisegna la planimetria della piazza, dandole una forma ovale ...
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BONVICINI (Buonvicini, Bonvicino, Buonvicino), Pietro
Rosaria Amerio Tardito
Di famiglia originaria della Valsolda, nacque a Lugano verso il 1741. Svolse la sua prima attività come aiuto di Filippo [...] che dà un'idea esatta della costruzione alla fine del sec. XVIII ed uno studio per la sopraelevazione del campanile di fianco al presbiterio, nonché il progetto di costruzione della sacrestia, modificato rispetto a quello ideato dallo Iuvara ...
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campanile
s. m. [der. di campana1]. – 1. Costruzione destinata a sostenere le campane delle chiese, costituita in genere da una torre (torre campanaria), ma talvolta anche da un muro unito al corpo della chiesa o separato da esso, traforato...