NAPOLI, Tomaso Maria (Francesco Tomaso Antonio)
Francesca Passalacqua
– Figlio di Domenico e Giovanna, nacque a Palermo il 16 aprile 1659, quarto di sette figli. Fu battezzato col nome di Francesco Tomaso [...] dell’Immacolata, a testimonianza della sua notorietà in quegli anni (Boscarino, 1961).
Ancora impegnato nella riparazione del campanile destro della chiesa di S. Domenico danneggiato da un fulmine (Barilaro, 1971), Napoli è citato nella cronaca ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] (ora nella Pinacoteca sabauda), che venne dipinto probabilmente a Torino (nello sfondo sono raffigurati il duomo e il campanile), è ormai una più accomodata rappresentazione di un fatto biblico come ritratto di corte. Stilisticamente vicina, sarà ...
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SEZANNE, Augusto
Elisa Prete
– Nacque a Firenze il 31 agosto 1856 da Giovanni Battista e da Lucia Valentini.
Non trova giustificazione la doppia scrizione Sezanne/Sézanne che talvolta ricorre nelle [...] Municipio di Venezia, della Galleria nazionale d’arte moderna di Roma. Nel 1912, in occasione dell’inaugurazione del riedificato campanile di S. Marco dopo il crollo del 1902, ebbe una personale con venti dipinti, ricchi di spunti bizantineggianti ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] i "primi tivì" e i manieristi fiorentini. L'autore emerge come figura bonaria e colta, non scevro però di bacchettoneria e campanilismo. La prosa è sciolta e cordiale, quasi "un discorso familiare... e simile appunto a quel che puote avere un Pittore ...
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UBALDINI, Cia
Francesco Pirani
(Marzia, Marcia, Maucia; Cia degli Ordelaffi). – Fu figlia di Giovanni di Tano da Castello, del ramo degli Ubaldini di Montaccianico, e di Andrea Pagani, primogenita del [...] logistiche della rocca – Cia riuscì a ritardare la resa e fece pure compiere altre devastazioni, quali l’incendio del campanile e delle case dell’episcopato. Il 21 giugno tuttavia si arrese ad Albornoz; secondo Villani, chiese al cardinale un ...
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POSI, Paolo
Raffaella Catini
POSI, Paolo. – Nacque a Siena nel 1708, figlio di Giuseppe, falegname; non si hanno notizie della madre. Apprese i primi rudimenti di matematica e architettura civile nella [...] .
Tra il 1761 e il 1765 in Siena Posi seguì la fabbrica del palazzo Sergardi; nel 1763 è detto ultimato il nuovo campanile della chiesa di S. Francesco a Siena, progettato da Posi e realizzato da Filippo Francini.
Il progetto di restauro della porta ...
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POPPONE
Andrea Tilatti
– Nacque tra la fine del X e l’inizio dell’XI secolo.
Una perdurante tradizione storiografica vuole che Poppone fosse membro della famiglia comitale carinziana dei Treffen, un [...] , i membri della famiglia imperiale (Tavano, 2007, p. 214). Proprio la basilica patriarcale, insieme con il maestoso campanile, è l’altra grande testimonianza dell’«operosità» popponiana e resta tra i monumenti più insigni del Medioevo friulano. L ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] fece una sortita con il conte di Troia da porta Settimiana e distrusse le macchine di assedio - particolarmente le "vertesche" nel campanile di S. Pietro e di S. Spirito in Sassia - dell'esercito angioino alla portica di S. Pietro; distrusse anche il ...
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SALTARELLI, Simone
Mauro Ronzani
– Nacque a Firenze, nel 1262, da Guido (originario di Monte di Croce, castello già dei conti Guidi posto nella bassa Valdisieve); uno dei suoi fratelli fu il giurista [...] noto è il viaggio a Firenze compiuto nel luglio del 1334, quando assistette all’avvio dei lavori di costruzione del nuovo campanile di S. Reparata.
Nel novembre del 1335 un fallito colpo di mano contro Fazio segnò la rovina politica dei Gualandi ...
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MOROSINI, Domenico
Giorgio Ravegnani
– Figlio di Pietro o, secondo altri, di Francesco, apparteneva al ramo della famiglia che aveva sullo stemma una banda azzurra su fondo d’oro. Se ne ignora la data [...] o albergo delle povere donne che avessero perduto il marito o il figlio, loro unico sostegno, al servizio della patria. Il campanile di S. Marco, la cui costruzione era iniziata nel 912, fu infine elevato fino alla cella campanaria.
Morosini morì nel ...
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campanile
s. m. [der. di campana1]. – 1. Costruzione destinata a sostenere le campane delle chiese, costituita in genere da una torre (torre campanaria), ma talvolta anche da un muro unito al corpo della chiesa o separato da esso, traforato...