DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio conte di Caserta e di Beatrice Del Balzo, divenne conte di Caserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] di M. Manfredi, pp. 33 ss., 43, 45 s., 52, 57; S. Ammirato, Delle famiglie nobili napol., Firenze 1651, p. 280; F. Campanile, Dell'armi overo insegne dei nobili,Napoli 1680, p. 71; A. Di Costanzo, Istoria del Regno di Napoli, II,Milano 1805, p.62; B ...
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LUZZATTO, Attilio Italico
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 6 dic. 1850 da Mario e Fanny Luzzatto.
La famiglia, di origine ebraica, nutriva forti sentimenti patriottici: il padre, oppositore del dominio [...] - A. Galante Garrone, Milano 1979, pp. 122, 297, 363; Nuovi deputati, in L'Illustrazione italiana, 27 nov. 1892, p. 251; G. Campanile-Mancini, Come si fa un giornale moderno, in Noi e il mondo. Riv. mensile de "La Tribuna", gennaio 1913; M. Corsi, I ...
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SORIA, Giovanni Battista
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1581 (Pascoli, 1736, 1992, p. 989) da «Martino Soria falegname romano» (nome che fa supporre origini ispaniche; ignota l’identità della [...] stimato in tal senso, come attesta una lettera del 28 maggio 1641 di Bernini circa il modello della «piramide» di un campanile di S. Pietro (Archivio storico dell’Accademia di S. Luca, AASL, Carteggi diversi, b. 167, f. 73; Fraschetti, 1900, p. 162 ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] un esempio è offerto dalle miniere di sale di Wieliczka, "dove si scende abbasso per tanta profondità quant'è l'altezza del campanile di S. Marco, camminandovisi con lume di torcie per cinque miglia di caverne, alcune grandi come è la nostra sala del ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] su piazza Pitti (1804, 1806); vari restauri alle chiese di S. Spirito (altari di patronato, 1803), di S. Lorenzo (campanile, 1804), Orsarimichele (facciata, 1806), a palazzo Vecchio (ufficio di revisione e sindacati, 1806, e cantine su via dei Leoni ...
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SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] più colte e influenti del milieu veneziano, poté incontrare artisti, poeti, letterati e critici, mentre alla libreria Il Campanile, in piazza S. Marco, trovò, aggirando l’oscurantismo fascista, molte pubblicazioni per la sua biblioteca e conobbe, tra ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] , il palazzo del governo, iniziato il 6 nov. 1926 e finito nel '27, e la chiesa dell'Agnus Dei, che con il campanile rastremato sulla facciata è la sua invenzione più estrosa e vivace, nella sapiente calligrafia delle linee, e la cui prima pietra fu ...
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VICI, Andrea
Cristiano Marchegiani
– Nato (il 9 novembre per Busiri Vici, 1891, p. 3) a Palazzo di Rocca Contrada (Arcevia), castello del preappennino marchigiano, da «mastro» Arcangelo Vici (1698-1762) [...] propria sepoltura in S. Maria in Vallicella (Morelli, 1969, p. 121); nel pavimento del transetto, presso la porta del campanile, commessi marmorei di chiaro disegno viciano abbinano la lapide del 1736 e l’ovale cingente di lauro l’epigrafe «LOCVS ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] il B. morì nel 1442, cioè presso a poco novantenne, e fu sepolto "alla Carità, di fuori della chiesa, vicino al campanile verso il Canal Grande". Vi è però in queste parole una contraddizione: i gesuati ottennero sepoltura propria in S. Agnese dal ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] ).
Nel 1856 curò il restauro della chiesa della Ss. Annunziata; due anni dopo gli fu affidata la realizzazione del nuovo campanile «in sostituzione di quello mostruoso a vela, innalzato a contatto e sul tamburo della cupola» (ibid., p. 58), che non ...
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campanile
s. m. [der. di campana1]. – 1. Costruzione destinata a sostenere le campane delle chiese, costituita in genere da una torre (torre campanaria), ma talvolta anche da un muro unito al corpo della chiesa o separato da esso, traforato...