GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] il pacifico svolgimento dell'apostolato di G., che già nel 1299 poté ultimare la costruzione di una prima chiesa con campanile nella città regia, dove sino al 1305 battezzò circa seimila persone, in particolare una quarantina di fanciulli tra i sette ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] di produzione cinematografica diretta da Enrico Roma, la Carminati film, e realizzò cinque pellicole, Il tuo rivale, su soggetto di Campanile Mancini, Raffiche, Follie, Il segreto e, nel 1920, Al di là della vita. Nonostante il successo ottenuto con ...
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SPAGNOL, Antonio Mario
Ada Gigli Marchetti
(detto Mario). – Nacque a Lerici (La Spezia) il 12 agosto 1930, da Luigi, impiegato, e da Isa Ciapetti, sarta. Ebbe un fratello, Renzo.
Studiò al liceo classico [...] di scrittori italiani di qualità (Tommaso Landolfi, Romano Bilenchi, Lucio Mastronardi, Luigi Meneghello, Giovanni Testori, Achille Campanile, ma anche giovani come Franco Cordelli e Giorgio Montefoschi); aprì alla divulgazione storica con Denis Mack ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] con la regia di Brignone, e Senza una donna (1943), di A. Guarini, basato su una sceneggiatura di A. Campanile. Proprio il cinema, che aveva procurato tanta popolarità al L., o piuttosto la speranza di un ulteriore successo, avrebbe determinato ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] dei lavori che va dalla porta del battistero di Firenze (1330-36) fino al primo gruppo di formelle per il campanile del duomo (1343 circa); l'altro sembra, invece, uniformarsi maggiormente alla lezione di Tino di Camaino. Già Toesca aveva rilevato ...
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ROBILANT, Filippo Giovanni Battista Nicolis conte di
Elena Dellapiana
ROBILANT, Filippo Giovanni Battista Nicolis conte di. – Nacque a Torino, il 10 marzo 1723 (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 124), [...] e dilatazione degli spazi compresi entro un disegno curvilineo. Gli anni Sessanta videro anche gli incarichi per il campanile della chiesa di Margarita (1767), caratterizzato da sovrapposizioni di volumi che si assottigliano e si caricano di elementi ...
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GAMBACORTA, Gaetano
Eugenio Di Rienzo
, Gaetano. - Nacque a Napoli il 9 febbr. 1657, in un’illustre famiglia di origine pisana, da Francesco, principe di Macchia, e da Eufemia Spinelli.
I Gambacorta [...] liberati. Dopo tali eventi, i rivolto si occuparono il monastero di S. Lorenzo, sede della magistratura cittadina, sul cui campanile fu issato un ritratto dell’arciduca Carlo. Qui il G. fece leggere alla folla assiepata un editto che chiamava l ...
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NORMANNI
Marco Vendittelli
– Famiglia dell’aristocrazia romana che raggiunse i suoi massimi livelli di prestigio, influenza e ricchezza nel corso del secolo XII.
Eccezionalmente nel panorama romano [...] con i loro territori, alla morte di Alberto, a Giovanni Stefano toccarono in eredità Ceri, Palo, Luterno, Castel Campanile e Castel Lombardi, nonché imprecisabili diritti sul cenobio rurale di S. Giovanni Petrioli; a Stefano andarono Castiglione ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] 2012, p. 179). Nel monastero annesso alla chiesa di S. Andrea in Vineis, gravemente danneggiato nel 1594 per il crollo del campanile, nel 1607 fece costruire e decorare a sue spese le volte del dormitorio e del corridoio; realizzò inoltre la fabbrica ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] i fatti della cronaca che colpirono l'immaginario collettivo, come nei versi scritti per il crollo (1902) e la ricostruzione del campanile di S. Marco a Venezia (ibid., pp. 273 ss.); in altri casi, infine, la sua ispirazione sconfina in una intimità ...
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campanile
s. m. [der. di campana1]. – 1. Costruzione destinata a sostenere le campane delle chiese, costituita in genere da una torre (torre campanaria), ma talvolta anche da un muro unito al corpo della chiesa o separato da esso, traforato...