BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] ; ed in seguito incontrò successo, poiché fu imitato dal Dosio nel palazzo Giacomini-Larderel a Firenze.
A Baccio si devono anche il campanile di S. Miniato al Monte (il modello è del 1518; iniziato nel 1524, interrotto nel 1527 per l'assedio) che ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] - P. Barocchi, Firenze 1967, pp. 315-322; G. Poggi, Il duomo di Firenze: documenti sulla decorazione della chiesa e del campanile tratti dall'Archivio dell'Opera (1909), a cura di M. Haines, Firenze 1988, I, pp. XXVII, CVI-CVIII, CXX, 10, 12 ...
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DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] anni 1366-67 (ma ancora nel 1359 era sicuramente impegnato al campanile: Guasti, 1887, p. 123; Paatz, III, 1952, p di Santa Croce, Firenze 1971, pp. 63 s.; M. Trachtenberg, The campanile of Florence cathedral…, New York 1971, pp. 120, 196 doc. n. ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] a mutarsi in venerazione: del culto reso a G. in Velletri è testimonianza, tra l'altro, la cappella eretta accanto al campanile della cattedrale grazie a un cospicuo lascito, disposto per testamento nel 1395 da un Di Meoper. Il sarcofago di G. emerse ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] , la decorazione della cattedrale con pulpito, altari e tele. Per la fabbrica della cattedrale, ultimata nel 1670, e del campanile portato a termine dopo ventuno anni di lavori nel 1682, Pappacoda aveva concesso duecento carri di calce procurati gli ...
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LIGARI, Pietro (Giovan Pietro, Gian Pietro)
Daniela Dalla
Nacque ad Ardenno, presso Sondrio, il 18 febbr. 1686 da Gervasio e Maddalena Mottalini.
Tra le fonti più preziose per l'analisi della vita e [...] , in Settecento lombardo (catal.), a cura di R. Bossaglia - V. Terraroli, Milano 1991, pp. 280-285; L. Meli Bassi, Sul campanile della collegiata di Sondrio: precisazioni e ipotesi, in Boll. della Soc. storica valtellinese, XLV (1992), pp. 195-206; S ...
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GIOVANNI di Ottonello
Mauro Minardi
Nacque, probabilmente a Bologna, intorno alla metà del XIV secolo.
Un censimento stilato nel 1395, nel quale vengono registrate le famiglie residenti nella parrocchia [...] Modena, in La basilica di S. Petronio, I, Milano 1983, pp. 218, 222, 224, 288 n. 16; R. D'Amico, L'affresco del campanile di S. Francesco e l'attività di Pietro di Giovanni Lianori, in Strenna storica bolognese, XXXIV (1984), pp. 125 s., 132 n. 7; D ...
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MORANDI, Antonio
Anna Chiara Fontana
MORANDI, Antonio (detto il Terribilia o Trebilia). – Nacque a Bologna in un edificio posto nell’antica via Larga di S. Domenico (attuale via Marsili), nella parrocchia [...] collaborazione di Andrea da Formigine e Domenico Tibaldi, si protrassero fino al 1557, anno in cuiMorandi fece erigere il campanile a pianta quadrata. All’interno di questo stesso edificio, non è chiaro se il progetto della cappella dei Ss. Procoli ...
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MATTIOLI, Bartolomeo (Bartolomeo di Mattiolo). – Nacque a Torgiano sul lago Trasimeno presumibilmente nei primi anni del Quattrocento. Iscritto all’arte di pietra e legname di Perugia, era certamente già [...] dagli eventi bellici del 1944 e venne riedificata non rispettandone la forma originaria. Nel 1455 il M. lavorava al campanile di S. Francesco al Prato, il cui attuale disegno corrisponde alla ricostruzione del 1748; e nel novembre del 1456 ...
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CARATTI (Carata, Carate), Francesco
Vera Nanková
Di famiglia originaria di Bissone (Ticino), appartiene a quella schiera di artisti che introdussero nei palazzi e castelli della Boemia il pesante e [...] di Praga ma costruiva, restaurava e ricostruiva anche sui loro latifondi; alla fine del 1669 disegnò la chiesa, nel 1673 il campanile di Kosmonosy (e forse anche il granaio e l'osteria). A Nejdek e a Kysibl (oggi Stružná) sorvegliò i lavori di ...
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campanile
s. m. [der. di campana1]. – 1. Costruzione destinata a sostenere le campane delle chiese, costituita in genere da una torre (torre campanaria), ma talvolta anche da un muro unito al corpo della chiesa o separato da esso, traforato...