CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] riforme ordinate dall'imperatore e accolse il giuramento di fedeltà dai nuovi portulani della Puglia, dell'Abruzzo e della Campania e più tardi anche dagli ufficiali provinciali superiori.
Le vicende della guerra in corso imponevano al C. di ...
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ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] (Alife). Ebbe tre fratelli e quattro sorelle, tra cui Lucrezia, dama di corte di Bona Sforza. Assai giovane iniziò i suoi studi presso l'università di Napoli, dove nel 1518 si addottorò in diritto civile ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] suo ducato G. dovette anche affrontare e gestire i rapporti con le diverse entità territoriali rette dai Longobardi presenti in Campania: in questa prospettiva deve essere visto il patto che G. sottoscrisse all'incirca nel 933-939 con Atenolfo (III ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] di Napoli da parte del re d'Ungheria, che era sbarcato a Manfredonia il 23 o 24 apr. 1350 e in luglio era già in Campania, si poté stabilire un accordo tra L. e Giovanna; anche per questo non fu organizzata alcuna effettiva difesa di Napoli. Si deve ...
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ATENOLFO (Atenulfo, Atinolfo, Adenolfo, Adenulfo)
Nicola Cilento
Nacque da Landenolfo, gastaldo di Teano, e fu nipote di Landolfo il Vecchio, gastaldo di Capua (815-843), che era stato l'iniziatore di [...] tempo, si lascia attirare dal duca-vescovo Atanasio, di Napoli, il quale per qualche tempo è arbitro delle vicende politiche della Campania e da lui ottiene "ut adiuvaretur singulariter fieri comes in Capua". Con un ardito colpo di mano, il 7 genn ...
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COSTANTINI, Matteo
Carlo Verducci
Nacque a Lisciano di Ascoli Piceno il 22 sett. 1786 da Giuseppe e Cecilia Pompa. Dal 1799, benché giovanissimo, insieme con i fratelli Giacomo e Venanzio, seguì il [...] col nome di "Sciabolone", nelle peripezie militari che, fino al 1808, ebbero per teatro le Marche, l'Abruzzo e la Campania.
Deceduto il padre a Capua nel 1808, nel 1809 ritornò nel Teramano, dove aveva operato in precedenza, prima al soldo borbonico ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] il vescovo di Napoli ci appaiono nuovamente l'uno contro l'altro, nella guerra di Capua.
Resasi più difficile la situazione Campania, per la morte di Guaiferio Salemo ed il rovesciamento del princi e di Benevento Gaideris, nel marzo 881 Giovanni VIII ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] di Avellino, anche una fortuna colossale: infatti i feudi della casa comprendevano gran parte delle province interne della odierna Campania, e davano una rendita di molte migliaia di ducati ogni mese facendo così della casa Caracciolo d'Avellino la ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] terriere a Gioia del Colle ed a Bari. In seguito lo troviamo come "magister camerarius Apuliae et Terre Laboris" attivo in Campania (tra il 17 maggio e il luglio del 1198 per un'attribuzione di terreni presso Aversa al monastero di Fossanova) e in ...
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DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] e consentivano una fiorente attività zootecnica mediante lo sfruttamento dei ricchi pascoli del Matese, la regione montuosa tra la Campania e il Molise in cui era situata San Gregorio.
Anche se si può ritenere probabile l'esistenza di contatti ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).