FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] , La trattatistica pastorale tra riforma cattolica e controriforma: il "De visitatione et regimine ecclesiarum" di P. F. (1581), in Campania sacra, X (1979), pp. 131-175; Id., Stato del clero nella diocesi di Sarno durante la visita pastorale del ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] conto del papa, che avrebbe voluto indurre il re Federico a dare in matrimonio la propria figlia a Cesare Borgia. In Campania egli ha modo di visitare località cariche di reminiscenze classiche: Pozzuoli, i Campi Flegrei, l'antro e il tempio della ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] del Mirteto, presso Ninfa. Da questo cenobio dipendevano le abbazie, riformate dai Florensi nel periodo 1220-1225, della Campania nella zona della penisola sorrentina: il monastero di S. Michele Arcangelo di Revigliano, tra Castellammare e Torre ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] Maria de Liguori; i due giovani occuparono posti di rilievo crescente in varie province del Regno, particolarmente in Campania, Basilicata e Molise, estendendo le loro relazioni fino alla Curia romana.
Il L. visse la giovinezza a Frattamaggiore ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] fu invece la sua opera di missionario a Napoli: predicò negli ultimi anni della sua vita nel Collegio dei cadetti e in Campania.
Colpito da apoplessia mentre predicava, il D. morì a Nola (Napoli) il 20 marzo 1786.
Dopo la sua morte i manoscritti ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] , alla ricerca di clima e condizioni migliori, passò per vari conventi francescani del Napoletano: Aversa, Sorrento e infine Marano. In Campania, se non trovò gran giovamento per la salute, si inserì però felicemente negli ambienti colti: B. Puoti, B ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] da lui che Francia e Milano cessassero di assumere al loro servizio i feudatari della Chiesa nel basso Lazio e nella Campania pontificia e, tra questi, isolare dai suoi parenti Francesco Colonna, che era signore di Palestrina. Ma, anche se nella sua ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] a numerose opere di carità. Il 3 febbr. 1571 ebbe anche l'incarico di visitatore apostolico per la Campania, con il compito di recarsi nelle varie diocesi, per controllare che venissero attuate le disposizioni del concilio tridentino circa ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] con Paolino di Nola nel corso del quale A., subito dopo la sua ordinazione, mostrò il proprio affetto per i vescovi della Campania; si intrattenne poi con Paolino stesso in occasione di un suo viaggio a Roma per la festa degli apostoli; in seguito lo ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] stata l'ostilità in seguito ai fatti di Capua: infatti, visto che Pandonolfo non sosteneva la sua politica antisaracena in Campania, ben presto Giovanni VIII, indotto Atanasio II di Napoli a desistere dall'alleanza con gli infedeli, abbandonò a se ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).