COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] -Gyr a Salerno (1962-66), l'ampliamento della Galleria d'arte moderna a Roma (1968-73) e la nuova Centrale regionale campana dei latte (1968-81). Attivo fino agli ultimi anni di vita, continuò a lavorare con pazienza e tenacia sui temi urbanistici ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] volgarizzamento in francese. Anteriore a quelle di Guglielmo Appulo e di Goffredo Malaterra, essa tratta specialmente degli avvenimenti della Campania, non solo perché più noti all'autore, ma anche perché più connessi con la vita di Montecassino; ciò ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] il 25 agosto seguente. Quattro giorni prima, il 21 ag., il papa aveva nominato il B. rettore "in temporalibus" di Campania e Marittima con l'evidente scopo di allontanarlo dalla Romagna. Il B. tuttavia si guardò bene dal trasferirsi nel suo rettorato ...
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Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] fra gli ufficiali più esperti e capaci.
Collocato al comando della 27ª divisione, composta dalle brigate «Benevento» e «Campania», fu impegnato nella seconda battaglia dell’Isonzo (18 luglio - 3 agosto 1915), durante la quale le sue truppe si ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] lo più dotati di rendite molto consistenti, si trovavano nelle Marche, come l'abbazia di S. Elena di Serra San Quirico, o in Campania come la badia di S. Niccolò di Somma, poi ceduta dal G. a Benedetto Varchi. Per interessamento del G., anche il Caro ...
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LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] nella lingua etrusca (in NuovaAntologia, 1° apr. 1895, pp. 416 s.), nonché Documenti epigrafici della signoria etrusca in Campania (in Riv. di storia antica e scienze affini, II [1896], pp. 5-26). Contemporaneamente alla fondamentale pubblicazione di ...
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BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] da Plinio - osserva per esempio il B. - non ha nulla a che fare con il cedro che cresce in Liguria o in Campania: è errato dunque attribuire a quest'ultimo le medesime proprietà medicinali decantate dalla medicina classica. D'altro canto il B. si fa ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] lo stretto tra il 21 e 22 agosto e sbarcato sul continente, il F. proseguì la marcia senza gravi problemi. In Campania il 1° ottobre nell'avamposto di San Tammaro (Caserta) col suo reggimento si batté con coraggio e riuscì a respingere sei ...
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ALBINI, Giacinto
Tommaso Pedio
Nacque in Napoli il 4 marzo 1821 da Gaetano, ostetrico e chirurgo proveniente da Montemurro (Potenza), e da Elisabetta Morgigno. In quella città conseguì nel 1843 la laurea [...] del Comitato di provvedimento per Roma e Venezia e, successivamente, promotore di numerose società operaie di mutuo soccorso in Campania e in Basilicata. Nel 1868 venne nominato tesoriere generale della provincia di Benevento, e in quella città fu ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] che questa aveva ricevuto, ancora fino alla metà del XIII secolo, nei cicli pittorici della zona compresa fra il Lazio meridionale e la Campania.
Fonti e Bibl.: P. Durrieu, Un portrait de Charles Ier d'Anjou roi de Sicile, frère de St Louis, peint à ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).