CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] , estendendo a quasi tutto il Mezzogiorno quella posizione di monopolio che la S.M.E. era riuscita a conquistare in Campania. Dal punto di vista tecnico curò la congiunzione dei diversi impianti di produzione della S.M.E. (Pescara, Aventino, Lete ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] la polemica sorta con Vincenzo Dell’Uva circa il titolo da assegnare al volgarizzamento di Girolamo d’Aquino della Campania di Antonio Sanfelice e discutendo l’opportunità di alcune correzioni pellegriniane a un sonetto. Per la stampa del poema ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] Vergine scoperta nella chiesa di S. Francesco a Minturno, in Cenacolo serafico, 1970, n. 5, pp. 1-3; F. Abbate, La pittura in Campania prima di Colantonio, in Storia di Napoli, IV, 1, Cava de' Tirreni 1974, p. 503; M.L. Casanova Uccella, Arte a Gaeta ...
Leggi Tutto
DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] di S. Maria dell'Arco di Miano (Napoli), dedicata a S. Nicola, e tre altari nel convento di S. Gennaro in Palma Campania. Nel 1751 lavorò a un altare per la chiesa del Gesù (attuale chiesa di Monteoliveto) di Taranto e, poi, sotto la direzione dell ...
Leggi Tutto
IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] quattro zone. L'I. fu nominato ispettore generale della III zona, che comprendeva l'Abruzzo, l'Umbria, il Lazio, la Campania e la Sardegna. Nel frattempo, dopo aver rifiutato la candidatura alle elezioni politiche del maggio 1921, l'I. era entrato a ...
Leggi Tutto
DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] per il ducato di Amalfi, una responsabilità che lo collocava tra le persone di maggior fiducia del papa nell'episcopato della Campania; ma la morte lo colse nell'autunno del 1202, prima ancora che avesse potuto intraprendere un'azione sistematica di ...
Leggi Tutto
CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] C. di conquistare, con una rapida puntata su Montemarano, il controllo delle vie di comunicazione tra la Puglia e la Campania, fu sventato dall'abile capitano di Carlo I nel Principato, Pandolfo di Fasanella, che lo prevenne mandando a Montemarano un ...
Leggi Tutto
BIASUTTI, Renato
Ernesta Cerulli
Nacque a San Daniele del Friuli il 22 marzo 1878 da Luigi e Teresa Savio, e compì i suoi studi universitari a Firenze, dedicandosi principalmente alla geografia sotto [...] geografico italiano, I, Genova 1925, pp. 205-206), un interesse che si venne precisando negli anni successivi (Architettura rustica nella Campania. I tetti, in Le Vie d'Italia, XXXI[1925], pp- 1379-87; Per lo studio dell'abitazione rurale in Italia ...
Leggi Tutto
MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] III (1992), pp. 257-278; C. Restaino, La certosa di S. Lorenzo: acquisti e proposte, in Archeologia e arte in Campania, Salerno 1993, pp. 177-179; A. Migliorato, Tra Messina e Napoli: la scultura del Cinquecento in Calabria da Giovan Battista Mazzolo ...
Leggi Tutto
BARLIARIO (Bailardo, Baialardo), Pietro
Alessandro Pratesi
Studioso salernitano di astrologia, medicina e alchimia, vissuto tra la seconda metà del sec. XI e la prima del XII.
La fantasia popolare ne [...] omonimia.
Della leggenda del B. si conoscono, a parte le infinite varianti della tradizione orale, soprattutto viva in Campania e in Abruzzo, due versioni a stampa, l'una più ampia in novantatré ottave - da ascriversi probabilmente alla prima ...
Leggi Tutto
campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).