ORGIA, Pittore dell' (Revel-Painter)
A. Stenico
Ceramografo seguace del Pittore di Dirce del cosiddetto Gruppo "protopestano", attivo ancora alla fine del primo terzo del IV sec. a. C.
Il suo stile è [...] , chiare relazioni con le prime opere del pestano Assteas.
È assai probabile che il centro di produzione sia stato in Campania, dove questi scolari del Pittore di Dirce avrebbero trasferito dalla Sicilia la loro attività.
Bibl.: A. D. Trendall, in ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] dovevano adornare l'interno di tombe (da Caere, una serie già Boccanera, al British Museum, databile circa al 550; una serie già Campana, al Louvre, 530-520; frammenti a Villa Giulia, circa 550-530 a. C.) o di edifici sacri (v. cerveteri e Tavola a ...
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APPIA, Via
G. Lugli
Fu detta dagli antichi regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per [...] via più antica che da Roma conduceva ai colli Albani, poiché lo stesso Livio (vii, 39), parlando della rivolta dei soldati della Campania avvenuta 30 anni prima, dice che essi, nel marciare contro Roma, seguirono la "via che ora si chiama Appia" e ...
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Storico dell'arte italiano (L'Aquila 1925 - Ocre 2019). Laureatosi a Roma con P. Toesca, ha fatto parte della redazione originaria della rivista Paragone. Professore di storia dell'arte medievale e moderna, [...] l'esperienza delle “cose naturali", 1992, 2a ed. 2006; contributi nella poderosa pubblicazione interdisciplinare Storia e civiltà della Campania, voll. 2º-3º, 1992-93). Fondatore nel 2003 del periodico Confronto. Studi e ricerche di storia dell'arte ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] e le lotte si svolgevano nel momento in cui il cadavere era deposto sul rogo (bustum).
L'uso passò poi in Campania, dove assunse anche diverso carattere, poiché le lotte si svolgevano talvolta durante i festini, a divertimento dei convitati, e quindi ...
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FALISCI, Vasi
P. Mingazzini
Nell'ambito della ceramica etrusca del IV sec. a. C., occupa un posto distinto una classe di vasi dipinti, che può con grande probabilità essere assegnata al territorio dei [...] sottrarsi del tutto.
Mentre le tre altre regioni italiane che svilupparono il loro stile nel IV sec. - Apulia, Lucania, Campania - si può dire che praticamente non esistessero sul piano dell'arte prima di allora, la ceramica etrusca aveva già una ...
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Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] di Nola, Napoli 1792; F. Lagrange, Histoire de Saint Paulin de Nole, Parigi 1877; M. T. Tozzi, Di alcune sculture medioevali della Campania, in Boll. d'Arte, 1931, p. 236 ss.; G. Chierici, in Atti IV Congresso Nazionale di studi romani, Roma 1936, II ...
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ECLANO (Aeclanum, Aeculanum, Αἰκούλανον)
G. Colonna
Città tra le più importanti dell'Irpinia, sita sulla via Appia, nella media valle del Calore, al quindicesimo miglio dopo Benevento venendo da Roma. [...] suo cittadino quel Munazio Magio, antenato di Velleio Patercolo, che contribuì notevolmente ai successi romani in Irpinia e in Campania. Municipio iscritto alla tribù Cornelia, divenne poi colonia: nel II sec. d. C. è chiamata Colonia Aelia Augusta ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] . C.) e il IV sec. a. C., dimostra in modo inequivocabile la sua provenienza da officine artistiche dell'Etruria e della Campania e presenta un flusso di importazioni dalla Grecia di gran lunga meno cospicuo, per quantità e per qualità, di quello che ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (v. vol. v, pp. 332-339)
A. de Franciscis
Topografia. - Nuovi scavi e ricerche hanno portato altri documenti per la topografia della città antica.
Altri [...] , VIII, 217 ss., s. v. Italia; Fasti Arch., XVI, 2112; XVIII - XIX, 4253; R. Pane - A. de Franciscis, Mausolei romani in Campania, Napoli 1957; W. Johannowsky, Due vasi del pittore di Nicia al Museo Nazionale di Napoli, in Boll. d'Arte, XLV, 1960, p ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).