Vedi CAMPANI, Vasi dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMPANI, Vasi (v. vol. ii, p. 298 ss.)
A. D. Trendall
Per gli elenchi di tutti i ceramografi campani e le loro opere si veda ora A. D. Trendall, The Red-figured [...] 495-500) e del Pittore A.P.Z. (v. vol. i, pag. 509) che adatta soggetti e drappeggi àpuli a forme e modelli campani; B), i gruppi Nicholson (v. vol. v, pag. 453) e Romboide, che mostrano la continuità dello stile C. A. nella generazione successiva ed ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] e in Campania intorno alla metà del XV secolo.
Il luogo di nascita del G. si può dedurre da alcuni documenti nei quali viene menzionato come "Honofrio de Jordano della Cava" (Schülz, p. 186), o "magistris Honofris de Jordano de Civitate Cave" (Hersey ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ) l’estremità meridionale della Calabria; più tardi (Erodoto) si estese fino a Metaponto e Taranto; poi, nel 3° sec. a.C., alla Campania; poco dopo, a tutta la penisola a sud dei fiumi Arno ed Esino e infine alla catena alpina (Polibio e Catone). La ...
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Storico dell'architettura italiano (Taranto 1897 - Sorrento 1987). Formatosi nell'ambiente di B. Croce e sulle opere di H. Wölfflin e G. Scott, ebbe anche contatti con B. Berenson. I suoi studî si rivolsero [...] prevalentemente all'architettura della Campania (Architettura rurale campana, 1936; Architettura del Rinascimento a Napoli, 1939; Napoli imprevista, 1939, ecc.). Pubblicò anche una monografia su A. Palladio (1948 e 1960) e una su Bernini architetto ( ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] a Capua (Vetere) e da Capua per l'Appia a Roma, e la via Domitiana, aperta nel 95 d. C. che, per la Campania marittima e la foce del Volturno, incontrava più direttamente l'Appia a Sinuessa (presso Mondragone).
L'antica colonia greca ebbe il suo ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] presso Terracina, Roma 1908; A. Rossi, Terracina e la palude pontina, Bergamo 1912; G. Lugli, Regio I, Latium et Campania, I, 1, Ager Pomptinus. Anxur-Tarracina (Forma Italiae), Roma 1926; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio ...
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CAIVANO, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo italiota, attivo circa fra il 330 e il 310 a. C. Non è sicuro che il Pittore di C. debba ritenersi pestano; infatti il suo stile rientra nella serie campana: [...] la maggior parte dei suoi vasi; anche l'argilla, per le sue caratteristiche, farebbe attribuire i prodotti del pittore alla serie campana. Ma la connessione dello stile e del repertorio del Pittore di C. con quelli del tardo-pestano Pittore di Napoli ...
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SERRA D'ALTO, Civiltà di
A. Palmieri
Facies culturale preistorica, che prende il nome dall'omonimo villaggio trincerato del Materano ed appare diffuso, intorno alla metà del III millennio, nelle Isole [...] Eolie (acropoli di Lipari), in Calabria, Campania, nelle Puglie, nel Materano, fino in Toscana.
I villaggi, spesso circondati da più trincee (Materano), sono costituiti da capanne seminterrate, generalmente circolari; è inoltre documentata l' ...
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PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotinus)
S. Ferri
G. Sena Chiesa
Filosofo da Lykopolis in Egitto, dove nacque verso il 203 d. C. A 40 anni si trasferì a Roma e vi tenne cattedra per circa 25 anni; morì in Campania [...] nel 270. La sua attività, svoltasi col favore dell'imperatore Gallieno e di Salonina, si colorì di politica, in quanto anche egli, come Platone, concepì la possibile realizzazione in terra di uno stato ...
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Pittore (n. Napoli 1650 circa - m. 1710); allievo di L. Giordano, ne seguì fedelmente i modi. Terminò gli affreschi da lui iniziati nella cupola di S. Maria Donnaromita a Napoli, ed eseguì affreschi e [...] dipinti per chiese di Napoli e della Campania (Madonna del Rosario, 1702, Napoli, S. Giovanni delle Monache; varî dipinti, 1701-04, Aversa, Annunciata). ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).