BELVERTE, Pietro
Franco R. Pesenti
Ignoriamo la data di nascita di questo intagliatore in legno; è detto "da Bergamo" e sembra si facesse chiamare "Veneziano", come appare in una lettera (20 marzo 1524) [...] per le prov. napoletane, LXVI (1941), pp. 283, 284, 306, 311, 311-312, 328; F. Bologna-R. Causa, Sculture lignee della Campania (catal.), Napoli 1950, pp. 112, 113, 121, 137, 138, 149, 150, 167, 168; E. Carli, Scultura lignea ital., Milano 1960, p ...
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CACCAVELLO, Salvatore
Oreste Ferrari
Non è noto quale sia stato il suo reale rapporto di parentela con Annibale Caccavello, del quale questo scultore fu discepolo e collaboratore - come lo stesso Annibale [...] del XVI e XVII sec., in Napoli nobilissima, XV (1906), pp. 116-118; F. Bologna, Problemi della scultura del Cinquecento a Napoli, in Sculture lignee nella Campania (Catal.), Napoli 1950, p. 113; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 333. ...
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Vedi MANFRIA dell'anno: 1961 - 1973
MANFRIA
D. Adamesteanu
Complesso collinoso, a circa 10 km ad O di Gela, che si trova sulla grande arteria che collegava questa colonia con la sua sottocolonia, Agrigento.
Abitato, [...] gli scavi e le ricerche archeologiche, in Kokalos, 4, 1958, pp. 59-63; A. D. Trendall, Vasi italioti del Museo Vaticano, Città del Vaticano 1953-5, pp. 40-42; id., The red-figured Vases of Lucania, Campania and Sicily, Oxford 1958, pp. 575-614. ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Il F. realizzò numerose opere di scultura e di decorazione per città e conventi dell'Italia meridionale (in particolare in Campania, alla certosa di Padula e ad Avellino, in Puglia, a Barletta, in Calabria, a Soriano Calabro, Badolato e nella certosa ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] 463, figg. 1-3, 6. - Metopa del tempio E di Selinunte (verso il 490): Brunn-Bruckmann, Denkm., tav. 291 b. - Stàmnos Campana del Louvre (490-480): F. Villard, in Rev. Arch., 1947, ii, p. 5 ss. - Kỳlix di Berlino 2293 (480-470): Furtwängler-Reichhold ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] pp. 64-67; P. Leone De Castris, ibid., 1984, n. 39, pp. 11 s. Per una diversa identificazione cfr. F. Abbate, in La Voce della Campania, 1979, pp. 354-57; V. Sgarbi, in Da Tiziano a El Greco [catal.], Milano 1981, pp. 123-29; F. Abbate, in Dizionario ...
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FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] biogr. sui Fontana, in Studi romani, XIX (1971), pp. 56-61; G. Fiengo, I Regi Lagni e la bonifica della Campania felix durante il viceregno spagnolo, Firenze 1988, pp. 69-84e passim; F. Strazzullo, I lombardi a Napoli sulla fine del Quattrocento ...
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CRISCUOLO, Pasquale
Lucia Arbace
Sebbene già ricordato dalle più antiche fonti storiografiche della maiolica napoletana, solo di recente si è appreso il nome di battesimo di questo ceramista napoletano, [...] .], Napoli 1955, tavv. XXIV e XXV) erano state attribuite in altre sedi a C. Porreca o al senese F. M. Campani. Di grande interesse è anche un pannello murale raffigurante La visione di s. Eustachio (Napoli, coll. Marmo), lavoro commissionato dalla ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] cratere a calice, Madrid 11026 (C. 3; T. 76), dove egli porta una corona da teatro e stringe il fulmine. Su un cratere a campana a Bari (2970; C. 4; T. 16) appare un consulto di Zeus Ammone: un vecchio sale i gradini di una scala per consultare il ...
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SUGER
F. Cecchini
Nato nel 1081 e morto nel 1151, S. fu eminente uomo di Chiesa e di Stato, storiografo, committente e organizzatore a Saint-Denis, di cui fu abate dal 1122 alla morte, di uno dei più [...] decorazione a mosaico - contra usum - della lunetta del portale sinistro della facciata, a imitazione delle chiese della Campania, o il progettato trasporto delle colonne delle terme di Diocleziano, quali spolia della Roma papale, nonché il carattere ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).