CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] del C. va citato anche un progetto di piano regolatorie per Roma del 1903 e, tra le ultime, il padiglione della Campania, Basilicata e Calabria per l'Esposizione del 1911 a Roma, commissionato al C., ormai famoso ed anziano, che diresse un'équipe ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] Il futurismo a Napoli. Atti del convegno… 1990, a cura di M. D’Ambrosio, Napoli 1995; M. D’Ambrosio, Napoli e la Campania, in Futurismo e Meridione (catal.), a cura di E. Crispolti, Napoli 1996b, pp. 300-346; N. Ajello, Il lungo addio. Intellettuali ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] -76 e passim; M. Picone Petrusa, ibid., p. 1006; A. Tecce, Modernità e tradizione nell’arte del XX secolo in Campania, in Storia e civiltà della Campania, a cura di G. Pugliese Carratelli, VIII, Il Novecento, Napoli 1996, pp. 164, 177, 181; M. Picone ...
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RUGGERO, ROBERTO E NICODEMO
M.L. Fobelli
Scultori appartenenti a una bottega operosa in varie località dell'Abruzzo intorno alla metà del sec. 12°, dedita soprattutto alla realizzazione di arredi liturgici [...] I, Roma 1986a, pp. 299-339; id., S. Clemente al Vomano. L'altare, ivi, 1986b, pp. 340-344; F. Gandolfo, Montecassino, la Campania e l'Abruzzo, in A.M. Romanini, Il Medioevo (Storia dell'arte classica e italiana, 2), Firenze 1988, p. 340.M.L. Fobelli ...
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MINORI
M. Napoli
Centro abitato situato sulla costiera amalfitana, nella breve insenatura dove sfocia il torrente Regina minor. Nella costiera amalfitana, tra Positano e Maiori, sono state rinvenute [...] fine del I sec. d. C. Nel complesso comunque formano un interessante e vario ciclo di affreschi, dipinto probabilmente da maestranze non campane.
La villa romana di M. costruita alla metà del I sec. a. C., fu distrutta da un'alluvione dopo la fine ...
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Vedi SIRMIONE dell'anno: 1966 - 1997
SIRMIONE (Sirmio)
M. Mirabella Roberti
È la penisola della costa meridionale del Lago di Garda cantata da Catullo (v. specialmente c. xxxi), dov'egli aveva una villa: [...] all'attribuzione degli umanisti. Ma sfugge ancora la ragione del grande edificio, che ha raffronti solo nel Lazio e in Campania.
La parte decorativa della villa ha dato - sempre fuori opera - colonne in mattoni rivestite di stucco, capitelli ionici e ...
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CURIA, Michele
Francesco Abbate
Padre del più famoso pittore Francesco: il suo nome, che compare frequentemente nelle carte d'archivio per più di un quarantennio, dal 1551 al 1594, è stato recuperato [...] Vicereame, Torino 1978, pp. 64-67, 83, 86 s.; F. Abbate, Pittura e scultura tra Riforma e Controriforma, in La Voce della Campania, 30 sett. 1979, p. 347; V. Sgarbi, Palladio e la maniera (catal.), Venezia 1980, p. 12; P. L. Leone de Castris, Avvioa ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] (➔ anche bucchero), nel territorio falisco, in Apulia, in Lucania, in Campania, dando luogo a una produzione italiota. Alla Campania spetta la maggior parte della c. a vernice nera, detta appunto etrusco-campana (4°-2° sec. a.C.).
Verso la metà del 1 ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] , Roma 1956; G. Gatti, in Rend. Ist. Lomb., XCI, 1957, p. 285; L. Jacono, in Neapolis, I, 1914, p. 364; id., in Campania romana, II, Roma 1942, p. 148 (ville marine); G. F. Carettoni, Costruzioni sotto la Domus Flavia4 (Roma), in Not. Scavi, 1949, p ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] .
C. Oman, Anglo-Saxon fingerrings, Apollo 14, 1931, pp. 104-108.
E. Galasso, Oreficeria medioevale in Campania (Miniatura e arti minori in Campania, 4), Benevento 1969.
E. Okasha, L. Webster, An Anglo-Saxon Ring from Bodsham, Kent, AntiqJ 50, 1970 ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).