CALDERARI, Enrico
Giuseppe Miano
Le prime notizie biografiche di questo architetto, attivo a Roma sotto il pontificato di Gregorio XVI e in parte di quello di Pio IX, risalgono al 20 genn. 1825 quando [...] poste di Sua Santità", nella sua Relazione del viaggio fatto da N. S. P. P. Gregorio XVI alle provincie di Marittima e Campania nel maggio MDCCCXLIII (Roma 1843, p.21), indica "l'architetto romano" C. quale autore dell'arco trionfale eretto sulla via ...
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RIPOLI, Civiltà di
A. M. Sestieri
Questo nome è dato ad un aspetto della cultura di età preistorica in Italia, che prende come esponente il villaggio di capanne posto in luce dagli scavi archeologici [...] è testimoniata dalla presenza di elementi di Ripoli in culture neolitiche della Liguria, Lombardia, Emilia, Lazio e Campania. La produzione ceramica comprende: ceramica grossolana a granuli bianchi di carbonato di calcio; ceramica grigio-nerastra o ...
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ALOJA (Alloja), Vincenzo
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo a Napoli fra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del XIX. La tradizione orale lo dice figlio di Giuseppe e nipote di Raffaele [...] paesaggi suoi ed altrui. È inesatto dire ch'ebbe a maestro d'incisione Giorgio Hackert, autore di alcune mediocri vedute della Campania, quando già nella sua famiglia c'erano altri provetti incisori. Fin dal principio dell'800 l'A. ebbe cattedra nell ...
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Strato lamelloso interno della conchiglia di alcuni Molluschi, costituito da più foglietti leggermente ondulati e disposti parallelamente fra loro. Si alternano foglietti composti di sostanza organica [...] , binocoli, astucci; oggetti di devozione (Gerusalemme); oggetti intarsiati (Cina e Giappone). È comune in Italia (soprattutto Campania) l’incisione e la lavorazione artigianale della m. a carattere decorativo (similmente e in unione con corallo e ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] (dròmos del tumulo di Alyasses presso Sardi; terrazza di Takht-i Madere in Persia).
La vera malta fa la sua apparizione nella Campania agli inizî del II sec. a. C. e risulta formata da calcare bruciato (calx, grassello), poi sciolto con acqua, e di ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] anni della Repubblica fino al principio del II sec. d. C., e chiamati spesso col nome del marchese G. P. Campana che ne fece grandissima raccolta, si aggiungono alcuni rilievi frammentari di t., di dimensioni molto più grandi, riproducenti tipi ben ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] e la maggiore concentrazione in alcune regioni, rispetto ad altre, appare evidente: sporadici, del tutto isolati, gli esempi in Campania, in Puglia, in Calabria, in Sicilia; per le regioni centrosettentrionali, i pochi edifici del Veneto, in località ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] fine della Repubblica, M. sotto l'influenza greca e egiziana è divenuto un dio benefico. Per il volgo di Roma o della Campania, come lo mostrano tante piccole statuette del dio munito del caduceo e della borsa, M. era una divinità simile alla Fortuna ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] La prima Quadriennale d'arte. Gli artisti napoletani, in Il Popolodi Roma, 7 apr. 1931; A. Consiglio, La terza Mostra sindacale campana, in L'Italia letteraria, 14 febbr. 1932, p. 4; M. Biancale, Mostra del Sindacato campano, in Il Popolo di Roma, 29 ...
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Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA
J. Briegleb
Ritratto ellenistico di un greco ignoto. Per la prima volta questo tipo di ritratto venne conosciuto alla fine del XVI sec., quando [...] limitata di sicure falsificazioni.
Le repliche dello P.-S. provengono - quando la provenienza sia nota - quasi esclusivamente dalla Campania e dal Lazio. Tre esemplari sono stati trovati nelle province (a Cartagine, a Auch nella Francia meridionale e ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).