CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] Regola benedettina (XXII, 6; XLIII, 1; CSEL, LXXV, 1960, pp. 85, 116), clocca nella Gallia del Nord e in Germania, campana (dalla Campania, regione nota per la produzione del bronzo) in Italia, Africa e Bretagna, non è chiaro a partire da quale epoca ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA
A. Andrén
Il latino antefixum (plur. antefixa), derivato da ante (avanti) e figere (affiggere) indica, secondo Festo (p. 8), quae ex opere figulino tectis [...] .
Durante la seconda metà del VI sec. e nel corso del V sec. a C., le a. dell'Etruria, del Lazio e della Campania ci presentano una grandissima varietà di forme e di motivi. Accanto ad a. a testa di menade o di sileno (talvolta diademata o coronata ...
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ROCCA SAN FELICE
M. Napoli
Santuario di mefite. - Comune della provincia di Avellino nel territorio del quale, nella valle dell'Ansanto, trovasi un cratere semispento ed un laghetto ribollente con sorgenti [...] 'esame condotto sulle numerose monete rinvenute ci chiarisce che la vita del santuario fu soprattutto in funzione delle popolazioni della Campania, compresa la piana del Sele, e dell'Apulia, e ciò è comprensibile, avendo avuto l'Irpinia, anche in età ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] l'altro l'area tosco-laziale tra l'Arno ed il Tevere. A questi si devono peraltro aggiungere ora le necropoli campane e quella, per il momento isolata, di Fermo, nel cuore del territorio piceno.
La distinzione, nell'ambito tradizionale della civiltà ...
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LUDIUS (o STUDIUS?)
G. Becatti
Pittore romano il cui nome appare con queste due varianti (Ludius, Studius) nei manoscritti di Plinio (Nat. hist., xxxv, 116) che lo dice dell'età di Augusto e autore di [...] vedute marittime al pittore romano, con ispirazione più diretta alla natura e al paesaggio delle coste del Lazio e della Campania, che si andavano costellando di sontuose ville (v. pittura; pompei).
Bibl.: E. Pfuhl, Mal. und Zeich. der Griechen, II ...
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ANGOLOSO, Il, pittore (Angular Painter)
G. Ricci
Manierato e monotono ceramografo attico della cerchia del Pittore di Pentesilea. La sua attività, che si rivolse unicamente alle kölikes, va intorno alla [...] opere dello stesso. Le provenienze delle kölikes sono accertate quasi totalmente in Italia, specie dall'Etruria propria (aggiunto l'Agro Falisco), poche dall'Etruria padana e dalla Campania, una da Numana.
Bibl: J. D. Beazley, Red-fig., pp. 611-3. ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] Magna Grecia e la Sicilia antica in onore di P.E. Arias, Pisa 1982, II, pp. 691-706 (con bibl.).
R. Farioli Campanati, La cultura artistica nelle regioni bizantine d'Italia dal VI all'XI secolo, in I bizantini in Italia, Milano 1982, pp. 403-405 ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] e non già di Artemide, come veniva denominata, lo dimostra la situla di vino nella sua sinistra. Su di un cratere a campana di Napoli, tutta una schiera di m. celebra una festa di Dioniso. Viene versata una libagione, portato un vassoio sacrificale e ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] di Morcote, Bellinzona 1970, pp. 139-149; Istanbul Ansiklopedisi, XI, 1972, pp. 5818-5823; C. Palumbo-Fossati, Il viaggio in Campania di un architetto svizzero dell'Ottocento, in Capys, VIII (1974), pp. 119-135; A. Soldini, Ticinesi in Levante, in ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] (1209); chiostri del Laterano (prima del 1240) e di S. Paolo (1205-41). Nell’Italia meridionale primeggiano l’architettura della Campania (Sant’Angelo in Formis e duomo di Salerno; in una fase ulteriore, duomo di Sessa Aurunca) e quella delle Puglie ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).