Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] di quello settentrionale.
La Seconda guerra mondiale provvide a dissolvere gran parte degli impianti industriali dislocati in Campania con i bombardamenti alleati e con le distruzioni operate dai tedeschi in ritirata. Minori danni ricevette invece ...
Leggi Tutto
Benedetto XIII
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbraio 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] del card. Vincenzo Orsini, Benevento 1982; A. De Spirito, Personalità e stili di vita di Benedetto XIII, vescovo e papa meridionale, "Campania Sacra", 21, 1990, pp. 205-79.
V. Alce, Benedetto XIII, in B.S., Prima Appendice, I, coll. 158-60; Lexikon ...
Leggi Tutto
Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] , difese la validità e indissolubilità del primo matrimonio; l'epistola 37 in risposta a Felice vescovo di Nocera in Campania (P.L., XX, coll. 603-05; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 314) sulla normativa da seguire nelle ordinazioni clericali (in ...
Leggi Tutto
CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] V., in Römische Quartalschrift, XXXI(1923). pp. 29 ss.; G. Marchetti-Longhi, "Pervetusta Fumonis arx". La Rocca di Fumone in Campania ed i suoi feudatari, in Archivio della R. Soc. romana di storia patria, XLVII (1924), pp. 189 ss.; A. Graf ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] di Roma: egli avrebbe così proceduto alla confisca di beni che dipendevano dal Patrimonio nella Pentapoli e in "Campania" (nell'accezione geografica romana del termine), da distribuire ai suoi fedeli, mentre avrebbe preteso servitia quotidiani da ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] II e al duca Ruggiero Borsa, figlio ed erede del Guiscardo. Mentre in Amato il quadro geopolitico dominante è quello della Campania, in Guglielmo è quello della Puglia, ma il periodo trattato è lo stesso, dalla venuta dei Normanni nel Mezzogiorno al ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] l’esplosione negli anni Novanta degli studi sull’Italia repubblicana e la nazione italiana (e sul Mezzogiorno, specie Campania e Sicilia), seguita da un calo nel decennio successivo. Quindi fascismo, comunisti e socialisti, cattolici e politica ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] l'effetto sperato, che era quello di provocare un'insurrezione antiaragonese nella capitale; ma molte città della Campania, dopo questa dimostrazione di forza, passarono al partito angioino. Nella primavera dell'anno seguente ripresero le ostilità ...
Leggi Tutto
GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] di Durazzo nel Regno ebbe all'inizio miglior esito, visto che la Gran Compagnia nel maggio 1355 riuscì ad avanzare fino in Campania e nel Principato.
A causa dell'assenza dell'Acciaiuoli che si tratteneva ancora in Toscana, Luigi di Taranto e G. si ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] sedi episcopali, sebbene i vescovi risiedano in centri davvero piccoli. Le diocesi sono più numerose al Centro e nella Campania, meno nelle altre aree meridionali, e ancora meno nel Nord (Italia annonaria), dove poche sono le sedi episcopali agli ...
Leggi Tutto
campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).