CAMEROTA, Antonino
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Camerota, piccolo paese al confine tra la Campania e la Calabria, molto presumibilmente nella prima metà del secolo XVI.
Fece parte dell'Ordine [...] dei domenicani e fu uno dei più famosi e stimati teologi del suo tempo. Svolse la sua attività prevalentemente a Napoli, dapprima nel convento di S. Pietro Martire, poi in quello di S. Domenico Maggiore. ...
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ALAGNO, Andrea d'
Michele Manfredi
Nipote di Cesario, nel 1284, come canonico di Amalfi, fu giudice delegato dell'arcivescovo per dirimere una questione sorta fra certo Giacomo Grillus e il monastero [...] fu confermata da Bonifacio VIII, il 29 marzo 1295.
Poco si sa sui primi anni del suo governo. Dalle Rationes decimarum della Campania risulta che A. si rifiutò, con tutto il clero amalfitano, di pagare le de-cime degli anni 1308-1310 "non obstante ...
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ALFANO
Nicola Cilento
Fatto arcivescovo di Capua nel 1158, fu molto vicino al pontefice Alessandro III, di cui sostenne la politica nell'Italia meridionale: nel 1163 il papa gli scriveva di denunciare [...] di Salerno. Il 1 marzo 1174 lo stesso pontefice gli confermò il diritto metropolitico sulle chiese suffraganee della Campania, che già all'atto della costituzione dell'arcivescovato capuano erano state incardinate ad esso, e cioè: Aquino, Venafro ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] II, ma non vi sono dati sufficienti per confermare questa circostanza. È però possibile congetturare per lui un'origine dalla Campania o dal Lazio meridionale, poiché in quelle zone è attestato il soprannome Minutus con il quale G. è conosciuto e ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] di divenire sacerdote: di fronte all'opposizione della famiglia fuggì di casa e si rifugiò a Nocera dei Pagani in Campania, dove servì come paggio d'onore presso donna Anna Clarice Carafa, figlia del principe Antonio Colonna di Stigliano, finché i ...
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PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] 2, al pretore della Sicilia Giustino, I, 3, allo scolastico Paolo, tutte del settembre 590) e successivamente (nel 592) rettore del Patrimonio in Campania.
A lui come rettore di Sicilia sono dirette le Ep. I, 9, 18, 39, 42, 44, 54, 65, 67, 69, 70, 71 ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] le difficoltà economiche spinsero il padre a trasferirsi più volte fuori regione, incluso un periodo di lavoro in Campania. Trascorse quindi l’infanzia a Sesto Calende, dove dapprima frequentò la scuola materna presso il locale istituto retto ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] garantirono il favore di Carlo V, era una delle principali del Regno, possedendo feudi in Abruzzo, Molise, Puglia e Campania.
Si hanno poche notizie sui primi anni di vita del D.: pare fosse ottimo allievo dell'umanista napoletano Baldassarre Aquila ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] . Arechi proseguì la sua offensiva nel 593 e la conquista longobarda si allargò nella Lucania, nei Bruttii e nella stessa Campania.
In tali tragiche circostanze, gravi dovettero essere i problemi in cui F., già all'indomani del suo arrivo a Capua ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] . Hist., Epistolae, Berolini 1887-91, I, pp. 86 s.; II, pp. 49, 167-169, 240 s., 243 s.); P. Kehr, Italia pontificia, VIII, Campania, Berlin 1935, pp. 456 s., 463-465; B. Capasso, Pianta della città di Napoli nel secolo XI, in Arch. stor. per le prov ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).