Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] non poté divenire padrona di fatto del Ducato (che comprendeva anche la Tuscia meridionale, parte della Sabina, dell’Umbria e della Campania) proprio per la presenza in Roma della curia del vescovo e del vescovo stesso, il papa, forte, oltre che dell ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] di divenire sacerdote: di fronte all'opposizione della famiglia fuggì di casa e si rifugiò a Nocera dei Pagani in Campania, dove servì come paggio d'onore presso donna Anna Clarice Carafa, figlia del principe Antonio Colonna di Stigliano, finché i ...
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PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] 2, al pretore della Sicilia Giustino, I, 3, allo scolastico Paolo, tutte del settembre 590) e successivamente (nel 592) rettore del Patrimonio in Campania.
A lui come rettore di Sicilia sono dirette le Ep. I, 9, 18, 39, 42, 44, 54, 65, 67, 69, 70, 71 ...
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PAPATO (XXVI, p. 249)
Mario BENDISCIOLI
La Santa Sede ha ufficialmente accolto la revisione della cronotassi tradizionale dei pontefici di S. Paolo fuori le mura; essa è stata elaborata da mons. Angelo [...] 418). S. Bonifacio, Romano (28 o 29.XII.418-4.IX.422). [Eulalio, 27 o 29.XII.418-419]. S. Celestino I, della Campania (10.IX.422-27.VII.432). Seguono con le date tradizionali Sisto III, Leone I, Ilaro, Simplicio, Felice III (II), Gelasio I, Anastasio ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] le difficoltà economiche spinsero il padre a trasferirsi più volte fuori regione, incluso un periodo di lavoro in Campania. Trascorse quindi l’infanzia a Sesto Calende, dove dapprima frequentò la scuola materna presso il locale istituto retto ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] garantirono il favore di Carlo V, era una delle principali del Regno, possedendo feudi in Abruzzo, Molise, Puglia e Campania.
Si hanno poche notizie sui primi anni di vita del D.: pare fosse ottimo allievo dell'umanista napoletano Baldassarre Aquila ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] 1208 risale la concessione da parte del vescovo di Caserta, Stabile, della facoltà di fondare in Maddaloni una chiesa, con campane e diritto di cimitero, che viene intitolata a S. Maria e risulta costruita prima del luglio 1209, data di un privilegio ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] cui G. vuole conservare la memoria, in un'Italia che si identifica con le sue regioni centrali, Toscana, Umbria, Lazio, ma anche Campania e Sicilia, arricchendosi di qualche raro caso esterno, e ha il suo centro religioso in Roma, che assume un ruolo ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] . Arechi proseguì la sua offensiva nel 593 e la conquista longobarda si allargò nella Lucania, nei Bruttii e nella stessa Campania.
In tali tragiche circostanze, gravi dovettero essere i problemi in cui F., già all'indomani del suo arrivo a Capua ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] . Hist., Epistolae, Berolini 1887-91, I, pp. 86 s.; II, pp. 49, 167-169, 240 s., 243 s.); P. Kehr, Italia pontificia, VIII, Campania, Berlin 1935, pp. 456 s., 463-465; B. Capasso, Pianta della città di Napoli nel secolo XI, in Arch. stor. per le prov ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).