Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , sorta di spessa suola di legno o di metallo utilizzata per battere il tempo, il sistrum, nonché tamburelli, cimbali, campane e fischietti.
Con la fine dell’Impero e con la trasformazione della città in capitale della cristianità cessarono le forme ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] V., in Römische Quartalschrift, XXXI(1923). pp. 29 ss.; G. Marchetti-Longhi, "Pervetusta Fumonis arx". La Rocca di Fumone in Campania ed i suoi feudatari, in Archivio della R. Soc. romana di storia patria, XLVII (1924), pp. 189 ss.; A. Graf ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] di Roma: egli avrebbe così proceduto alla confisca di beni che dipendevano dal Patrimonio nella Pentapoli e in "Campania" (nell'accezione geografica romana del termine), da distribuire ai suoi fedeli, mentre avrebbe preteso servitia quotidiani da ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] l'effetto sperato, che era quello di provocare un'insurrezione antiaragonese nella capitale; ma molte città della Campania, dopo questa dimostrazione di forza, passarono al partito angioino. Nella primavera dell'anno seguente ripresero le ostilità ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] goti Conigasto e Triguilla, come da quella dei funzionari stessi della certe regia a proposito di una coemptio disposta in Campania in un momento di crisi annonaria. B. perciò non si riconosce alcuna colpa: "At cuius criminis arguimur summam quaeris ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] sedi episcopali, sebbene i vescovi risiedano in centri davvero piccoli. Le diocesi sono più numerose al Centro e nella Campania, meno nelle altre aree meridionali, e ancora meno nel Nord (Italia annonaria), dove poche sono le sedi episcopali agli ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] compresero tutto il Piemonte e la Liguria, dal 1860 tutta l'Italia, e con risultati particolarmente incoraggianti in Campania e Sicilia, dove il pastore Giorgio Appia funse da evangelista70. Gli strumenti dell'evangelizzazione furono la predicazione ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] nello Stato della Chiesa, 1585-1590, Terracina 1990; M. Miele, Sisto V e la riforma dei monasteri femminili di Napoli, "Campania Sacra", 21, 1990, pp. 123-204; ´C. PeteŠsi´c, Hrvatska bibliografija o porijeklu pape Siksta V. [La bibliografia croata ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] a giurare di non provocare secessioni. Nel maggio del 1217, Onorio III aveva consigliato agli studenti di Roma, della Campania e della Tuscia che risiedevano in Bologna di allontanarsi dalla città, piuttosto che essere spergiuri. Al di là dello ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] secolo, l’ordinamento provinciale era stato esteso all’Italia. Ritagliato dalle province della Tuscia, della Valeria e della Campania, il ducato di Roma, che sarà il Patrimonio di San Pietro dei secoli VIII-XII, corrisponde grossomodo al distretto ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).