* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] nella scuola secondaria superiore, almeno in quella d’indirizzo tecnico-professionale. Gli esempi (1) e (2) provengono rispettivamente da Campania e Sardegna e appartengono ad alunni di 14-15 anni (il segno // indica il capoverso):
(1) Passate alcune ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] ); centrali (varietà: toscana e mediana, che a sua volta comprende Lazio, Umbria, Marche centrali); meridionali (Campania, Abruzzo, Molise, Puglia senza il Salento, Basilicata, Calabria settentrionale); meridionali estreme (Salento, Calabria centro ...
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I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] da un luogo in cui ero entrato incosciente (Maggiani 1995: 264)
In diverse forme di ➔ italiano regionale meridionale (Campania, Sicilia, Puglia) entrare e uscire si presentano anche con un uso transitivo, rispettivamente nel senso di «fare entrare ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] un istituto tecnico, di ambiente piccolo-borghese, figli di immigrati nella capitale da varie regioni italiane (Veneto, Sardegna, Campania, Puglia, Basilicata …), nati a Roma o stabilitivisi all’età di 2/3 anni, mostrava un considerevole adeguamento ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] generale italiana (16%), ma superiore anche a quella della Sicilia (25,5%) e di altre regioni meridionali (Puglia 17,3%, Campania 24,1%, Basilicata 29,8%), nonché assai più alta di quella di coloro che, nello stesso ambito familiare, si dichiaravano ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] e nord); l’area meridionale, detta anche altomeridionale o meridionale intermedia, che include tre regioni per intero (Molise, Campania, Basilicata), altre cinque in grande o in piccola parte: le Marche meridionali fra l’Aso e il Tronto (inclusa ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] centro-meridionali. In molti dialetti e italiani regionali (Piemonte meridionale, Liguria, Lombardia, Veneto, Venezia Giulia, Emilia, Campania, Sicilia) il diacritico ‹i› presente nella grafia viene realizzato come [j] nei nessi affricata, nasale ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] < lat. ad satis, oggi solo avverbio, nei secoli scorsi (e in alcune zone dell’Italia d’oggi, come la Campania) poteva essere usato anche come determinante («assai cose», ediz. ventisettana dei Promessi sposi, cap. XXXIII).
(n) Certo < certu(m ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] centrale (Toscana e Lazio 32%), crollano nelle altre regioni, che oscillano tra il 20-21% di Marche, Umbria e Campania e il 12-13% di Basilicata e Calabria. La correlazione tra analfabetismo e condizione economica è confermata da altri indicatori ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] / ~ /e/ e /ɔ/ ~ /o/ in posizione tonica sono sempre neutralizzate: per meglio dire, in aree centrali (Umbria, Marche, Lazio, Campania), ma anche settentrionali (Alto Adige, Friuli, Veneto, Trentino, Lombardia), non c’è vera neutralizzazione ma le due ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).