GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] in Normandia", ma al vino di mela e di pera già noto nell'antichità classica e diffuso anche a Bisanzio. L'origine campana di G. è stata invece stabilita sulla base di una lettera di Michele Psello a G., nella quale quest'ultimo è definito "Latino ...
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GUERRA, Learco
Lauro Rossi
Nacque il 14 ott. 1902 a San Nicolò Po, frazione di Bagnolo San Vito (nel Mantovano), da Attilio, manovale, e Pasquina Galusi. Con il fratello Ivano si avviò ben presto al [...] Reggio Calabria, il Criterium degli assi, disputatosi a Milano, e la cronometro di Vicenza. Nel 1932 fu primo al Giro della Campania, al Giro della Toscana, alla Predappio-Roma e al Gran Premio di Mantova a cronometro, quarto al Giro d'Italia, dove ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] filol., s. 3, VII [1880-1881], pubblicato nel 1881, pp. 211-235); Le fonti di Strabone nella descrizione della Campania (ibid., X [1881-1882], pp. 429-448); Attische Politik seit Perikles (Leipzig 1884); Die Bevölkerung der griechisch-römischen Welt ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] e medicina, si diede alla carriera di medico, che lo porterà "in locis per Italiam et extra".
A Napoli e in Campania, "in quibus consumpsimus iuventutem et maximam partem virilitatis" il B. trascorse armi felici e strinse durevoli amicizie, tra cui ...
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BRAUCCI, Nicola
Ugo Baldini
Nato a Caivano (Napoli) il 5 ott. 1719 da Antonio e Angela Angelini, dopo aver ricevuto una prima educazione letteraria studiò poi medicina a Napoli con Serao e Cirillo. [...] , ma in seguito andò perduta. La prima e unica parte rimasta si articola in tre sezioni: sulla struttura geologica della Campania, sul vulcanismo e sulle testimonianze classiche relative alle "pioggie di pietre" s, che il B. considera prodotti dell ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] le difficoltà economiche spinsero il padre a trasferirsi più volte fuori regione, incluso un periodo di lavoro in Campania. Trascorse quindi l’infanzia a Sesto Calende, dove dapprima frequentò la scuola materna presso il locale istituto retto ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] Scuola normale superiore di Pisa, dove conseguì la laurea in lettere. Dopo un periodo di insegnamento in istituti medi della Campania (Cava de' Tirreni e Napoli, 1890-98), nel 1899 vinse il concorso per la cattedra di storia comparata delle lingue ...
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PADOVANI, Aurelio
Matteo Millan
PADOVANI, Aurelio. – Nacque a Portici (Napoli) il 28 febbraio 1889, da Vincenzo e da Maria Annunziata Braccioli.
In un documento della Pretura di Napoli del 1921 (Picardo, [...] da ogni carica nel fascismo e nella Milizia, pur confermando la sua fedeltà a Mussolini, una decisione che provocò in Campania una serie di dimissioni a catena dei principali capi politici, sindacali e della Milizia e anche di decine di semplici ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] garantirono il favore di Carlo V, era una delle principali del Regno, possedendo feudi in Abruzzo, Molise, Puglia e Campania.
Si hanno poche notizie sui primi anni di vita del D.: pare fosse ottimo allievo dell'umanista napoletano Baldassarre Aquila ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] direttore, e in un secondo momento socio, di una fabbrica di mobili, diffondendo lo stile neorinascimentale toscano in Campania. Nel 1873 fu nominato professore all'istituto di belle arti di Napoli. Mentre portava avanti la sua attività industriale ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).