GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] sostegno, quanto con lo stratego bizantino di Bari, Gregorio. Nell'879 quest'ultimo intraprese una spedizione politico-diplomatica in Campania volta a organizzare un incontro congiunto con G., insieme con il principe di Salerno, il conte di Capua e ...
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LUIGIONI, Paolo
Federico Di Trocchio
Nacque a Roma il 9 febbr. 1873 da Guglielmo e Giuditta Mariani.
Compì studi superiori di indirizzo tecnico presso gli Istituti pontifici di S. Apollinare in Roma [...] - a quelli dei suoi predecessori e colleghi; gli studi furono estesi progressivamente ad altre zone geografiche (Campania, Sicilia e soprattutto Abruzzo), mentre contemporaneamente si estendeva la rete di rapporti di collaborazione che, unitamente ...
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Alberto, antipapa
Andrea Piazza
Quando, agli inizi del 1101, Teodorico - il pontefice che alla morte di Clemente III (Wiberto di Ravenna) era stato scelto dalle forze romane che favorivano l'imperatore [...] Vita Paschalis II del Liber pontificalis. Dapprima rinchiuso in una torre in Roma, dopo non molto tempo A. fu inviato in Campania, nel monastero di S. Lorenzo di Aversa, dove si fece monaco. Morì probabilmente qui, in una data imprecisata.
fonti e ...
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BORRELLO (Burrellus), Mario (Mariburrellus)
Horst Enzensberger
Appartenne al ramo dei Borrello signori di Agnone (Campobasso). Oddone, figlio di Gualterio di Borrello II, fu probabilmente suo padre: [...] "capiturini") abbandonarono la città: solo l'intercessione del notaio Matteo d'Aiello, che era nativo di Salerno, salvò la città campana dalla punizione di Guglielmo I.
Non possiamo dire, per il silenzio delle fonti note, se il B., come Simone di ...
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Tito
Tommaso Gnoli
L’imperatore che fu ricordato dai Romani come «delizia del genere umano»
Tito Flavio Vespasiano regnò per un periodo di tempo brevissimo, appena due anni e mezzo (79-81 d.C.), ma [...] tra gli altri, del grande scrittore, scienziato e naturalista Plinio il Vecchio. In quel tristissimo frangente Tito passò molto tempo in Campania a rincuorare e ad aiutare la popolazione colpita da quella tragedia, come anche si prodigò a Roma l’anno ...
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BELVERTE, Pietro
Franco R. Pesenti
Ignoriamo la data di nascita di questo intagliatore in legno; è detto "da Bergamo" e sembra si facesse chiamare "Veneziano", come appare in una lettera (20 marzo 1524) [...] per le prov. napoletane, LXVI (1941), pp. 283, 284, 306, 311, 311-312, 328; F. Bologna-R. Causa, Sculture lignee della Campania (catal.), Napoli 1950, pp. 112, 113, 121, 137, 138, 149, 150, 167, 168; E. Carli, Scultura lignea ital., Milano 1960, p ...
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CACCAVELLO, Salvatore
Oreste Ferrari
Non è noto quale sia stato il suo reale rapporto di parentela con Annibale Caccavello, del quale questo scultore fu discepolo e collaboratore - come lo stesso Annibale [...] del XVI e XVII sec., in Napoli nobilissima, XV (1906), pp. 116-118; F. Bologna, Problemi della scultura del Cinquecento a Napoli, in Sculture lignee nella Campania (Catal.), Napoli 1950, p. 113; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 333. ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Il F. realizzò numerose opere di scultura e di decorazione per città e conventi dell'Italia meridionale (in particolare in Campania, alla certosa di Padula e ad Avellino, in Puglia, a Barletta, in Calabria, a Soriano Calabro, Badolato e nella certosa ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] donò quindi a Docibile i patrimonia pontifici di Traetto (odierna Minturno) e Fondi, situati lungo la costa meridionale della Campania romana. La concessione, e la successiva conferma da parte di papa Giovanni X (914 circa), sopravvivono solo come ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] pp. 64-67; P. Leone De Castris, ibid., 1984, n. 39, pp. 11 s. Per una diversa identificazione cfr. F. Abbate, in La Voce della Campania, 1979, pp. 354-57; V. Sgarbi, in Da Tiziano a El Greco [catal.], Milano 1981, pp. 123-29; F. Abbate, in Dizionario ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).