PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] più spesso un ambone che non un p., struttura più comunemente diffusa nel Medioevo maturo. Nelle chiese del Lazio e della Campania, in particolare, i p. e gli amboni compaiono sovente collocati ai lati della schola cantorum.Nel corso dei primi secoli ...
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A. P. Z. (Apulizzante), Pittore
A. Stenico
Pittore della seconda fase della produzione ceramica campana, assai probabilmente attivo a Cuma, il cui stile è contrassegnato da un forte influsso àpulo. [...] si era prefisso di imitare i modelli àpuli dell'età del Pittore di Dario, oppure che si tratti di un Apulo immigrato in Campania. Lavorò nella stessa officina del Pittore C. A.: con questi ha in comune la predilezione per le scene rituali; ma nelle ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] longobarda sfuggita alla conquista franca; essa fu l’erede del ducato longobardo di Benevento, fondato nel 6° secolo. Comprendeva la Campania, la Marsica, il Molise, l’Abruzzo, la Puglia, la Calabria, con l’eccezione di molte zone costiere, dove le ...
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PAOLINO (Meropius Pontius Paulinus)
G. Chierici
Fu considerato il primo vescovo in Italia dopo quello di Roma. Nato a Bordeaux fra il 353 ed il 355 (la data è ancora incerta) e convertitosi al cristianesimo [...] del Santo, al quale P. si era dedicato dopo aver vissuto un anno (381) a Nola (v.) come amministratore della Campania ed aver subìto una profonda impressione dal fervore popolare che ne circondava la tomba a Cimitile. Il primo Natale fu composto nel ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] reazioni positive nell'entroterra; come nel caso di Serra di Vaglio. Lungo questo itinerario si convogliano anche i traffici con la Campania, come provano i bronzi tardo-arcaici a fusione trovati nel Nord della B. (per es. a Ruvo del Monte) e nell ...
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Architetto, nato a Napoli il 31 luglio 1905. Ha iniziato la sua attività nel 1929, col progetto del mercato ittico di via Marina a Napoli. Dopo la costruzione di alcune case e ville (casa sul golfo a Posillipo, [...] ai materiali e alle strutture, si è orientato verso più vaste questioni urbanistiche, con particolare riguardo alle case popolari e agli edifici di pubblica utilità. Ha compiuto varî progetti di sistemazione urbanistica di Napoli e della Campania. ...
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Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE
A. de Franciscis*
L'attuale località di B. sita a N della antica Pompei e digradante sulle prime pendici del Vesuvio, è tra le zone dell'agro pompeiano [...] solo è caratterizzata da agglomerati, ma è ancora cosparsa di ville e di fattorie ed è tra le più fertili della Campania, bisogna dedurre che sotto l'aspetto della produzione agricola e del commercio questo ambiente non deve essere cambiato di molto ...
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Vedi SICELIOTI, Vasi dell'anno: 1973 - 1997
SICELIOTI, Vasi
A. D. Trendall
Gli scavi in Sicilia negli ultimi anni, hanno riportato alla luce una notevole quantità di ceramica a figure rosse, tra cui [...] di questa forma; il secondo anzi vi introdusse la decorazione canonica di foglie d'edera e bacche intorno all'orlo. Il cratere a campana si trova solo nel primo periodo all'inizio del V secolo a. C., il cratere a volute è del tutto assente. Anche la ...
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ITALIA
B. Conticello*
− Il nome latino deriva dall'osco viteliu, attraverso una forma grecizzata, e gli antichi ne dettero varie spiegazioni etimologiche. Si considerò derivato da un principe enotrio [...] regione compresa tra lo stretto di Messina, il fiume Lao e l'agro di Metaponto; si espande nel III sec. a. C. alla Campania, e poi, nella conquista romana della penisola e con la sua unità amministrativa e politica, il nome viene a designare tutto il ...
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Vedi SERRA DI VAGLIO dell'anno: 1966 - 1997
SERRA DI VAGLIO
M. Napoli
Località sita nel comune di Vaglio della Lucania, a circa dieci km a S-O di Potenza, nella valle del Basento. È stato qui identificato [...] di penetrazione dalla costa ionica verso l'interno (Lucania ed Irpinia) e verso il Tirreno (golfo di Posidonia e Campania), e si presenta come il più importante di tutta una serie di piccoli centri fortificati tra di loro strategicamente collegati ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).