CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] suo circondario e i maestri fonditori dei secc. XIII e XIV, Actum Luce 1, 1972, pp. 37-55; F. Bonora, Scavo di una fornace da campana in S. Andrea di Sarzana, ArchMed 2, 1975, pp. 123-148; B. Ward-Perkins, in Scavi nella Torre Civica di Pavia, ivi, 5 ...
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Vedi VENAFRO dell'anno: 1973 - 1997
VENAFRO (Venafrurn, Οὐὲξαϕρον)
A. La Regina
Centro di origine sannitica e importante città romana, situata nella valle del Volturno ove il fiume forma un'ampia ansa [...] : F. Lucenteforte, in Bull. Inst., 1882, pp. 116-120; A. Maiuri, in Not. Scavi, 1926, pp. 434-437; F. Frediani, in Campania Romana, Istituto di Studi Romani, Napoli, I, 1938, pp. 173-185, con planimetria a p. 175; A. Pantoni, in Rend. Pont. Acc ...
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FOSSAKULTUR
S. M. Puglisi
Termine usato da G. Säflund ed entrato a far parte della nomenclatura dell'archeologia protostorica per indicare un aspetto relativamente unitario, che si manifesta nell'Italia [...] delle Tombe a fossa.
L'area della F. si fa coincidere comunemente con le regioni tirreniche della penisola (Lazio, Campania, Calabria) e con quelle della Sicilia orientale. In realtà, le fondamenta omogenee di questa civiltà non risiedono in maniera ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] sportelli si impegnava a dipingere un'Annunciazione e un S. Giorgio o altre figure a scelta del committente. Fu attivo in Campania, oltre che a Napoli, tra l'ultimo decennio del Quattrocento e i primi due del Cinquecento. là questo, infatti, l'arco ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] dal XVI al XIV a.C., Rassegna di Archeologia 10, ivi 1991-92; A. Gianni, Insediamento e territorio nel Lazio meridionale e in Campania tra XVI e XIV sec., ibid.; Italia preistorica, a cura di A. Guidi e M. Piperno, Bari 1992; M. Mussi, Il Paleolitico ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] e con Roma; di qui poi, attraverso le vallate interne del Sacco, del Liri e del Volturno, con i centri della Campania interna, siano essi della cultura a fossa (Caudium) o di una facies villanoviana anche questa marginale e riflessa (Cales e Capua ...
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GAURANOS (Γαύρανος)
M. B. Marzani
Supposto incisore di gemme.
Questo nome inciso a grosse lettere (Γ. ᾿Ανικήτου) su un eliotropio della Collezione Robinson a Londra dove è rappresentato un cinghiale [...] , e perfino il nome del cane. Fu proposta anche la lettura C. Auranus, ma è meglio far derivare il nome dal monte della Campania Gaurus (C. I. G., 7172). La lavorazione è di poco conto e sembra da riferirsi piuttosto ad epoca posteriore al tempo di ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] nell'anno 197 a. C. quando con la lex Atinia de coloniis quinque deducendis, Roma deliberò di fondare, sulle coste della Campania e su quelle vicine della Lucania tirrena, cinque colonie civium, fra le quali una ad Castrum Salerni (Liv., xxxii, 29, 3 ...
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POLICORO, Pittore di
A. D. Trendall
Il Pittore di P. fa parte del gruppo dei pittori protolucani Palermo-Karneia-Policoro; è un artista di notevole importanza, la cui identità è stata chiarita solo [...] .
Bibl.: A. D. Trendall, in Journ. Hell. St., LXXXIV, 1964, Arch. Reps., 1963-1964, pp. 35-6; id., The Red-fig. Vases of Lucania, Campania and Sicily, 1967, pp. 50-59, 692; N. Degrassi, Il Pittore di Policoro, in Boll. d'Arte, 50, 1965, pp. 5-37; id ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] pp. 123-151; F. Navarro, Ferrante Maglione, Alvaro Pirez d'Evora ed alcuni aspetti della pittura tardogotica a Napoli e in Campania, BArte, s. VI, 78, 1993, 78, pp. 55-76; L. Speciale, Sapere tecnico e pratiche d'atelier nella Montecassino dell'abate ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).