PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] dopo portò a termine la villa Maderna in via Petrarca (1957), una sapiente e moderna rilettura dell’architettura vernacolare campana, e la villa Bruni Platania sulla collina di Posillipo (1957), in realtà una palazzina per un nucleo plurifamiliare ...
Leggi Tutto
Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] Magna Grecia (Taranto); Etruria (soprattutto Vulci, Cerveteri e Tarquinia); esempî isolati dal Lazio (Roma), dalla Campania (Cuma, Pompei, Sorrento), dalla Calabria (Locri), dalla Sicilia (Siracusa, Selinunte, Catania). Francia: Marsiglia.
Principali ...
Leggi Tutto
PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] da Pietro e una tra le sue prove più impegnate, che ebbe ripercussioni nella pittura murale del Lazio e dell’alta Campania.
Tra gli ultimi lavori di Pietro di Domenico si segnala la Madonna con il Bambino tra i santi Domenico e Pietro martire ...
Leggi Tutto
Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi
A. D. Trendall
Il termine vasi l. dovrebbe riferirsi ai vasi a figure rosse fabbricati nella provincia di Lucania durante il IV sec. a. C.; la mancanza [...] forma molto usata dal Pittore di Roccanova, ma è altrimenti insolita. I colori aggiunti sono usati assai meno che nei vasi àpuli o campani tardi e, a parte i vasi del Pittore del Primato, perfino i bianchi e i gialli non sono frequenti; infine non vi ...
Leggi Tutto
GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] L. Ferrara, Napoli 1899; M. Gravina Orsini, La nuova Borsa. Storie e profili, Napoli 1899; G. Tesorone, Il padiglione della Campania, Basilicata e Calabria, all'Esposizione di Roma del 1911 nella mostra regionale di piazza d'Armi, Milano 1913, p. 56 ...
Leggi Tutto
PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] idrografiche furono condotte a bordo del Washington (dal 1890 al 1894) e dell’Eridania (1895) e toccarono le coste di Campania, Sicilia e Sardegna, oltre che del Mar Rosso (di questo viaggio non sono stati rintracciati disegni, ma solo fotografie ...
Leggi Tutto
Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] iii, 1934, p. 315 ss.) appar chiaro che vi furono parecchi centri di produzione in Puglia, e anche in Lucania, Campania e Sicilia, sebbene con alcune caratteristiche proprie che distinguono tali vasi dal gruppo di Gnathia, e che la produzione di tali ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] , in Belle arti, I (1946), pp. 34-38; R. Causa, Precisazioni relative alla scultura del '300 a Napoli, in Sculture lignee della Campania (catal.), a cura di F. Bologna - R. Causa, Napoli 1950, pp. 67-72, 90 s., 95-98; P. Toesca, Il Trecento, Torino ...
Leggi Tutto
MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] 1941, pp. 7-14, 17; R. Causa, Contributi alla conoscenza della scultura del Quattrocento a Napoli, in Sculture lignee nella Campania (catal.), a cura di F. Bologna - R. Causa, Napoli 1950, pp. 118-121; O. Morisani, Considerazioni sui Malvito da Como ...
Leggi Tutto
DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] di Dubrovnik appartenenti al barocco napol., Zagabria 1975; G. Pagano de Vitiis, I due Recco di Burghley House, in Campania sacra, XIII (1982), p. 135 e passim; R. Ruotolo, Mercanti-collezionisti fiamminghi a Napoli..., Massa Lubrense 1982, pp. 10 ...
Leggi Tutto
campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).