GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] che questa aveva ricevuto, ancora fino alla metà del XIII secolo, nei cicli pittorici della zona compresa fra il Lazio meridionale e la Campania.
Fonti e Bibl.: P. Durrieu, Un portrait de Charles Ier d'Anjou roi de Sicile, frère de St Louis, peint à ...
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CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] dedicato una memoria a La chiesa di S. Angelo in Formis (Napoli 1844), il maggior testo sulla pittura cassinese in Campania, pubblicò I palazzi di Napoli (ibid. 1845; l'opera è preceduta da un breve saggio sulle "vicende dell'architettura napoletana ...
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Accetto
P. Belli D'Elia
Scultore attivo in Puglia nella prima metà dell'11° secolo. Il nome e la fama dell'artista, su cui non si possiede alcun documento, sono affidati a tre sole opere: un pulpito [...] Ursone o Urso (1079/1080-1089) e ad alcuni capitelli nella cattedrale di Canosa di Puglia, in una sorta di koin'e apulo-campana di età normanna. Si contrappone a questa tesi quella sostenuta da Garton (1984) e a più riprese da Belli D'Elia (1975 ...
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Vedi VICO EQUENSE dell'anno: 1973 - 1997
VICO EQUENSE
M. Bonghi Jovino
Cittadina della provincia di Napoli situata nella penisola sorrentina tra Surrentum e Stabiae.
Del suo nome originario si conosce [...] F. von Duhn, Italische Gräberkunde, I, Heidelberg 1924, p. 625; P. Mingazzini-F. Pfister, Forma Italiae, Regio I, Latium et Campania, II, Surrentum, Firenze 1946, pp. 76-77; A. Savarese, Vico Equense romana, in Napoli Nobilissima, III, 1963, fasc. 4 ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] . Per la pittura, offrono importanti elementi di giudizio le pitture funerarie di Paestum e di altri centri della Campania.
Molte colonie e subcolonie elleniche della M. (Caulonia, Crotone, Eraclea, Lao, Locri, Metaponto, Napoli, Pandosia, Pixunte ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] rapporti con il mondo bizantino, e i contributi particolari di M. D'Onofrio (1974 e 1981) e di G. Carbonara (1979) per la Campania e i territori limitrofi, di P. Belli d'Elia (1975 e 1987) sulla Puglia, di C. Bozzoni (1974) sulla Calabria, di G. Di ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] in Egitto, CARB 28, 1981, pp. 315-336; C. Buras, Nea Moni on Chios. History and Architecture, Athinai 1982; R. Farioli Campanati, La cultura artistica nelle regioni bizantine d'Italia dal VI all'XI secolo, in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5 ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] . Si ricorda al riguardo che si è anche voluto attribuire a V. un posto preminente nella penetrazione etrusca in Campania (Heurgon). Comunque, quale che fosse la sfera di egemonia della città, l'opulenza di V. appare veramente straordinaria: il ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] murarie. In pianta l'a. ha in genere forma semicircolare, più raramente a ferro di cavallo (battistero di Nocera Superiore, Campania, sec. 7°; chiese dei secc. 8° e 9° nei Grigioni, Svizzera; a Langenfeld-Richrath, Renania, metà del sec. 10°; l ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] toscani, la fotografia (M. A. Fusco-A. Tecce, Pittori e fotografi nella società napoletana dell'Ottocento, in La Voce della Campania, 30 marzo 1980). Tale svolta del D. fu accelerata dall'arrivo a Napoli del toscano Adriano Cecioni nel 1863, che ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).