GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] di Capodimonte. Caratteri e tipologie della produzione, ibid., pp. 23-30; Id., Le arti decorative, in Storia e civiltà della Campania. Il Settecento, a cura di G. Pugliese Carratelli, Napoli 1994, pp. 92, 94; M.J. Sánchez Beltrán, La porcelana de ...
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FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] vesuviano.
Il progetto ricalca quel gusto neoclassico che contrassegnò sia l'architettura privata sia gli edifici pubblici della Campania nella prima metà dell'Ottocento. Già dall'inizio del sec. XIX il governo borbonico aveva espresso l'intenzione ...
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Rocco Moliterni
Luigi Prestinenza Puglisi
La crisi del MAXXI. Solo colpa dell’euro?
Le difficoltà che accomunano gran parte dei musei di arte contemporanea sono una conseguenza della recessione, ma [...] la fotografia del MADRE di Napoli. Il museo nacque a metà degli anni Duemila per volontà dell’allora presidente della Regione Campania Antonio Bassolino. Con il cambio al vertice della regione nel 2010, per il museo e per il suo direttore Eduardo ...
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CAVA dei TIRRENI
G. d'Henry
Abbazia della Trinità. L'Abbazia della SS. Trinità, presso Cava dei Tirreni, fu fondata nel 1011 dall'abate cluniacense Alferio, il quale nel 1019 vi fece costruire la Chiesa; [...] Tirreni-Abbazia, con la completa bibliografia precedente. Per il sarcofago di Meleagro: G. d'Henry, Due sarcofagi di meleagro in Campania, in Arch. Class., XX, 1968, pp. 101-116. Per il sarcofago di battaglia: B. Andreae, Imitazione e originalità nei ...
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DE AGOSTINI (Degli Agostini), Paolo
Angela Catello
Originario probabilmente di Venezia, seguace di G. Bellini, fu pittore operoso attorno al 1520 a Napoli. Le scarse notizie relative alle opere finora [...] Roviale Spagnuolo e la pitt. napol. del Cinquecento, Napoli 1959, pp. 68 s.; F. Abbate, in Soprintendenza alle Gallerie della Campania, Acquisizioni 1960-1975 (catal.), Napoli 1975, pp. 4 ss.; F. Rusk Shapely, Paintings from the Samuel H. Kross coll ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] di tracciare un quadro sempre più ampio e più preciso dei caratteri della pittura vascolare pestana e dei suoi rapporti con la Campania da un canto e con l'Apulia dall'altro. Tutti i materiali sono nel museo locale che conserva anche le sculture ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] strade rotabili, che collegavano il centro della città con la valle e con le strade consolari che portavano verso Roma e la Campania: la via del Capitolo e la via Magna (Proia, 1976).
A. è documentata fra le sedi vescovili appartenenti al Patrimonio ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] tecnica dell'acquaforte e della litografia. Anch'egli cominciò col dipingere a olio alla maniera di Pitloo e viaggiò per la Campania alla ricerca di luoghi da fissare nei suoi fogli. Lavorò con F. Alvino, autore ed editore di alcune guide della zona ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] Minore, a Cipro, a Rodi, nelle isole della Ionia, nella Grecia stessa, nella Magna Grecia e in Sicilia e quindi nella Campania e in Roma, oltre che nelle province dell'Impero. I. fu identificata con Atargatis, con Selene, con Afrodite, con Tyche, con ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] superstiti, giunte non sempre in buono stato, attestano una lunga attività svolta, oltre che a Napoli, in diversi centri della Campania e in particolare a Benevento. Qui, nella basilica di S. Bartolomeo si conserva la sua opera più antica, la grande ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).