GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] Vergine scoperta nella chiesa di S. Francesco a Minturno, in Cenacolo serafico, 1970, n. 5, pp. 1-3; F. Abbate, La pittura in Campania prima di Colantonio, in Storia di Napoli, IV, 1, Cava de' Tirreni 1974, p. 503; M.L. Casanova Uccella, Arte a Gaeta ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] di S. Maria dell'Arco di Miano (Napoli), dedicata a S. Nicola, e tre altari nel convento di S. Gennaro in Palma Campania. Nel 1751 lavorò a un altare per la chiesa del Gesù (attuale chiesa di Monteoliveto) di Taranto e, poi, sotto la direzione dell ...
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CAUDIUM
G. d'Henry
Capitale dei Sanniti Caudini, odierna Montesarchio, nota soprattutto per la vittoria dei Sanniti sui Romani del 321 a. C. (Liv., ix, 2 e s., 27; Flor., i, 16; Eutrop., ii, 9; Oros., [...] . a. C. è un grosso cratere a calice, su base, decorato nello stile di Gnathia; dello stesso stile è un cratere a campana con anse a testa felina. Probabilmente appartengono alla prima metà del III sec. a. C. alcuni grossi crateri a calice, con resti ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen [...] hanno la loro origine nelle città osche della Campania ove elementi ormai tradizionali vengono fusi con altri . C; circa risale il nascondimento di un tesoretto di monete bronzee della Campania.
Altri resti sannitici e romani esistono a S-E di P., in ...
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Vedi CAPRI dell'anno: 1959 - 1994
CAPRI (Capreae, più rar. Caprea; Καπρέαι, αἱ Καπρίαι, ἡ Καπρίη, ἡ Καπρία, Καπρέα)
L. Rocchetti
Isola del golfo di Napoli, centro importante già nel periodo preistorico [...] vita nel VII e VI sec. gravita su Cuma, la colonia calcidese, ed ha poco rilievo nelle vicende greco-sannitiche della Campania. La leggenda narrava del popolo dei Teleboi che dall'Acarnania giunse, durante la guerra troiana, a C. (Verg., Aen., vii ...
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MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] III (1992), pp. 257-278; C. Restaino, La certosa di S. Lorenzo: acquisti e proposte, in Archeologia e arte in Campania, Salerno 1993, pp. 177-179; A. Migliorato, Tra Messina e Napoli: la scultura del Cinquecento in Calabria da Giovan Battista Mazzolo ...
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ORIMINA, Cristoforo
A. Perriccioli Saggese
Miniatore napoletano attivo nei decenni centrali del Trecento.Appartenente a una famiglia di pittori - un Pietro Orimina nel 1328 venne pagato per affreschi [...] : aggiunte ed espunzioni, Prospettiva, 1992, 67, pp. 53-65; F. Bologna, Momenti della cultura figurativa nella Campania medievale, in Storia e civiltà della Campania. Il Medioevo, a cura di G. Pugliese Carratelli, Napoli 1992, pp. 171-275: 248-256.A ...
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FANZAGO, Carlo
Aurora Spinosa
Nacque a Napoli attorno al 1618-20 da Cosimo e Felicia Landi; poco si conosce di quest'artista che visse la propria esistenza all'ombra della grande personalità del padre, [...] M. Tassi, Le vite dei pittori, scultori..., Bergamo 1793, I, t. II, pp. 20 s.; F. Bologna, in Sculture lignee nella Campania (catal.), a cura di F. Bologna-R. Causa, Napoli 1950, p. 170; E. Santiago Paez, Algunas esculturas napolitanas del siglo XVII ...
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Vedi FONDI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FONDI (Fundi)
G. Cressedi
Città aurunca sulla pianura occupata dai Volsci. Compare nella storia nel 338 a. C. al tempo della guerra latina. Ricevette la civitas [...] del V secolo.
Bibl.: G. Conte Colino, Storia di F., Napoli 1902; B. Amante-R. Bianchi, Memorie storiche di F. in Campania, Roma 1903; G. Q. Giglioli, in Ausonia, VI, 1911, p. 71 ss.; M. E. Blake, Ancient Roman Construction, Washington 1955, p ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] pp. 252-257.
A. Pepe, Insediamenti di età sveva in Terra d'Otranto, ibid., pp. 277-280.
L. Santoro, Insediamenti svevi in Campania, ibid., pp. 335-341.
P. Belli D'Elia, Gli edifici sacri, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).