Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] paste vitree di mosaico e di altre belle suppellettili a stampo rinvenute, suggerisce che essa era praticata anche al sud (forse in Campania), come pure in Egitto.
Fu all'incirca in questa stessa epoca che la soffiatura del v. deve essersi diffusa in ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] una stipe di III-II sec. a.C.
C. nel 338 a.C. divenne civitas sine suffragio e da quel momento la città campana si legò indissolubilmente a Roma. Ma è soprattutto il culto di Giove Flazzus che indica la novità maggiore. Venne infatti eretto in età ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] di copie dové subire una diminuzione; le città vesuviane non contenevano troppe copie marmoree anche se nelle grandi ville della Campania ve ne dovevano essere in maggior numero. L'età flavia ebbe maggiore simpatia per le forme più fluide di età ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] tre navate, prostilo, corinzio; forse augusteo (elevato su un podio di un tempio del IV o del III sec. a. C.): A. Maiuri, in Campania romana, i, Napoli 1938, p. 13 ss.
Falerio nel Piceno: C. I. L., ix, 5438.
Fiesole: C. I. L., xi, 1545 (restauro del ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] l'affermazione di Petronio che un originale di Z. si conservava in ottime condizioni nella pinacoteca di una città della Campania: et Zeuxidos manus vidi nondum vetustatis iniuria victas (Sat.., 83, 1; v. petronio, vol. vi, p. 102).
La critica ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] Magna Grecia (Taranto); Etruria (soprattutto Vulci, Cerveteri e Tarquinia); esempî isolati dal Lazio (Roma), dalla Campania (Cuma, Pompei, Sorrento), dalla Calabria (Locri), dalla Sicilia (Siracusa, Selinunte, Catania). Francia: Marsiglia.
Principali ...
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Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi
A. D. Trendall
Il termine vasi l. dovrebbe riferirsi ai vasi a figure rosse fabbricati nella provincia di Lucania durante il IV sec. a. C.; la mancanza [...] forma molto usata dal Pittore di Roccanova, ma è altrimenti insolita. I colori aggiunti sono usati assai meno che nei vasi àpuli o campani tardi e, a parte i vasi del Pittore del Primato, perfino i bianchi e i gialli non sono frequenti; infine non vi ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] iii, 1934, p. 315 ss.) appar chiaro che vi furono parecchi centri di produzione in Puglia, e anche in Lucania, Campania e Sicilia, sebbene con alcune caratteristiche proprie che distinguono tali vasi dal gruppo di Gnathia, e che la produzione di tali ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] 1980; F. Gandolfo, Simbolismo antiquario e potere papale, Studi romani 29, 1981, pp. 9-28; M. D'Onofrio, V. Pace, La Campania (Italia romanica, 4), Milano 1981, pp. 237-250; E. Kitzinger, The Arts as Aspects of a Renaissance. Rome and Italy, in ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Paleolitico inferiore e medio
Grazia Maria Bulgarelli
André Debénath
Alberto Broglio
Acheuleano
di Grazia Maria Bulgarelli
Denominazione introdotta [...] dal Wurm I all’Interstadio II-III; alcuni autori lo considerano geograficamente esteso anche alle aree litorali di Toscana, Campania e Puglia.
Bibliografia
A.C. Blanc, Nuovi giacimenti paleolitici del Lazio e della Toscana, in StEtr, 11 (1937), pp ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).