VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , secondo i dati ufficiali, di 13.652 kmq., cioè un po' più della metà della Venezia Euganea, quasi identica all'area della Campania. L'estremo punto settentrionale, la Vetta d'Italia è anche il più settentrionale d'Italia (lat. 47°5′30′′), l'estremo ...
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Progresso dello scavo. - Lo scavo che, fino al 1932, aveva portato al disseppellimento delle insulae a sud del decumano inferiore, si è esteso (1932-1940) fino al decumano massimo, completando il disseppellimento [...] si avrebbe pertanto ad Ercolano una preziosa testimonianza della predicazione apostolica e della prima diffusione del Cristianesimo in Campania.
Tra le scoperte epigrafiche, oltre a un decreto onorario, inciso sull'ara del sepolcro di M. Nonio Balbo ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Tevere, il trans-Tiberim, era etrusca e agli Etruschi occorreva libertà di passo sul fiume per raggiungere i loro possedimenti in Campania, al di là della stretta di Anxur (Terracina). Così, al passo sul fiume si formarono la fiera e il mercato, che ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] omerica descritto, ad esempio, per i funerali di Patroclo. Un modello che esercitò un grande fascino sulle élites della Campania costiera, dell'Etruria propria e del Lazio e che dovrebbe essere stato trasmesso dal mondo euboico essendo giunto con ...
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MINORI
M. Napoli
Centro abitato situato sulla costiera amalfitana, nella breve insenatura dove sfocia il torrente Regina minor. Nella costiera amalfitana, tra Positano e Maiori, sono state rinvenute [...] fine del I sec. d. C. Nel complesso comunque formano un interessante e vario ciclo di affreschi, dipinto probabilmente da maestranze non campane.
La villa romana di M. costruita alla metà del I sec. a. C., fu distrutta da un'alluvione dopo la fine ...
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Vedi SIRMIONE dell'anno: 1966 - 1997
SIRMIONE (Sirmio)
M. Mirabella Roberti
È la penisola della costa meridionale del Lago di Garda cantata da Catullo (v. specialmente c. xxxi), dov'egli aveva una villa: [...] all'attribuzione degli umanisti. Ma sfugge ancora la ragione del grande edificio, che ha raffronti solo nel Lazio e in Campania.
La parte decorativa della villa ha dato - sempre fuori opera - colonne in mattoni rivestite di stucco, capitelli ionici e ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] (➔ anche bucchero), nel territorio falisco, in Apulia, in Lucania, in Campania, dando luogo a una produzione italiota. Alla Campania spetta la maggior parte della c. a vernice nera, detta appunto etrusco-campana (4°-2° sec. a.C.).
Verso la metà del 1 ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] , Roma 1956; G. Gatti, in Rend. Ist. Lomb., XCI, 1957, p. 285; L. Jacono, in Neapolis, I, 1914, p. 364; id., in Campania romana, II, Roma 1942, p. 148 (ville marine); G. F. Carettoni, Costruzioni sotto la Domus Flavia4 (Roma), in Not. Scavi, 1949, p ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] .
C. Oman, Anglo-Saxon fingerrings, Apollo 14, 1931, pp. 104-108.
E. Galasso, Oreficeria medioevale in Campania (Miniatura e arti minori in Campania, 4), Benevento 1969.
E. Okasha, L. Webster, An Anglo-Saxon Ring from Bodsham, Kent, AntiqJ 50, 1970 ...
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L'Europa in eta protostorica. Premessa
Premessa
(Red.)
Le prime forme di lavorazione del ferro sono tradizionalmente riferite alla civiltà anatolica del II millennio a.C. (Alaça Hüyük); tale tecnologia [...] area alpina e dell’Italia settentrionale (ad es., la cultura di Golasecca), quella villanoviana in Emilia, Etruria e Campania, la civiltà di La Tène nelle sue caratterizzazioni areali, nonché i complessi fenomeni collegati all’espansione dei Celti in ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).