Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA
J. Briegleb
Ritratto ellenistico di un greco ignoto. Per la prima volta questo tipo di ritratto venne conosciuto alla fine del XVI sec., quando [...] limitata di sicure falsificazioni.
Le repliche dello P.-S. provengono - quando la provenienza sia nota - quasi esclusivamente dalla Campania e dal Lazio. Tre esemplari sono stati trovati nelle province (a Cartagine, a Auch nella Francia meridionale e ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] in Toscana, dapprima a Pisa con Rainaldo, poi con Maestro Guglielmo, poi a Lucca con Biduino e Roberto. È il caso infine in Campania, nelle Puglie e fino in Sicilia (si vedano per esempio i telamoni della Tomba di Ruggero II). Il fenomeno è diverso a ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] e ciotole, una grande varietà di forme chiuse tra cui boccali con ampie anse a orecchio, olle con collo a campana e olle con collo conico; entrambe le forme sono associate a una decorazione specifica;tra la produzione ceramica sono attestati anche ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] the North-West Gate at Veii 1957-58. Part II. The Pottery, in BSR, 31 (1963), pp. 33-73.
M. Cristofani - F. Zevi, La tomba Campana di Veio. Il corredo, in ArchCl, 17 (1965), pp. 1-35.
J.B. Ward Perkins, s.v. Veio, in EAA, VII, 1966, pp. 1106- 111 ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] da fenomeni di novità, si assiste alla graduale sostituzione dell’inumazione all’incinerazione (fenomeno diffuso anche in Etruria e in Campania) e a una moltiplicazione dei centri abitati in pianura, a scapito di quelli situati sui Colli Albani: le ...
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Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (v. vol. ii, pp. 335-336)
W. Johannowsky
Le ricerche e le scoperte fortuite degli ultimi anni hanno aggiunto nuovi dati alla topografia della città ed hanno [...] imitata già prestissimo. Nella VI fase, e soprattutto nel suo periodo più antico, rientrano anche i vasi a figure nere campani, in parte certo attribuibili a C., ed il vasellame di bronzo, di cui i prodotti più significativi e più caratteristici ...
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POLLA
V. Panebianco
All'estremità settentrionale dell'alta valle del Tanagro - risultante dallo svuotamento di un lago pleistocenico -, il centro abitato di P. ha evidentemente derivato la sua denominazione [...] sul valico settentrionale dell'alta valle del Tanagro, ove confluivano le vie carovaniere transappenniniche provenienti dalle zone interne della Campania, del Sannio, dell'Apulia, della Lucania e del Bruzio.
Bibl.: Per il lapis Pollae: C. I. L., I2 ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] longitudinale, talora notevolissimo, ove la natura del terreno lo rendeva possibile (in particolare a Roma, ma anche in Campania, Sicilia, Malta, ad Adrumetum in Africa settentrionale, in Palestina) - all'interno dei quali ciascuna tomba, singola o ...
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L'Europa in eta preistorica
Enrico Pellegrini
Marcello Piperno
Alberto Cazzella
Premessa
di Enrico Pellegrini, Marcello Piperno
È ben noto che le discipline che concorrono alla definizione dell’archeologia [...] l’importanza della scoperta del villaggio di Croce del Papa recentemente individuato non lontano dalla città di Nola in Campania; datato alla fine dell’antica età del Bronzo, le sue capanne sono eccezionalmente conservate, con tutto il loro contenuto ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] tra le colonie greche sullo Ionio (Siris e, dalla fine del VII sec. a.C, Sibari) e la Campania tirrenica.
La funzione intermediatrice delle popolazioni indigene è documentata sia dalla ricchezza di importazioni da entrambe le aree, attestata nelle ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).